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Wanda Nara, sasso contro l'auto: “Una macchina bianca mi ha seguita”

Lombardia
Foto di archivio (ANSA)

Secondo la denuncia presentata dalla moglie del giocatore dell'Inter, Mauro Icardi, l'auto bianca, da cui è partito il sasso scagliato contro il suo finestrino, era già ferma in strada quando lei è uscita di casa

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L'auto bianca, da cui è partito il sasso che ha colpito il finestrino della macchina di Wanda Nara, era già ferma in strada quando la procuratrice e moglie dell'attaccante dell'Inter Mauro Icardi, è uscita di casa nella mattina di sabato 16 febbraio, in zona San Siro a Milano. Questa la ricostruzione fatta dalla donna nella denuncia depositata ai carabinieri dal suo legale, l'avvocato Giuseppe Di Carlo. Secondo la 32enne, che era diretta a Como dove i tre figli avrebbero dovuto giocare una partita di calcio, la vettura l'avrebbe seguita. Sul caso indagano i carabinieri per stabilire il luogo esatto da cui è partito il sasso e determinare la procura competente ad aprire il fascicolo.

“L'Inter è la mia famiglia”

Nei giorni scorsi Wanda Nara e Icardi sono stati al centro delle critiche di molti tifosi dopo la decisione dell'Inter di togliere la fascia di capitano all'attaccante argentino, perché "cose che lo circondano - aveva spiegato l'allenatore nerazzurro Luciano Spalletti – imbarazzano lo spogliatoio e il club". Domenica 17 febbraio la donna, intervistata nella trasmissione Tiki Taka, ha raccontato: "La vicenda del sasso? C'erano le telecamere. Mauro dormiva. Non ho qui la mia famiglia. La mia famiglia è l'Inter. Cinque minuti dopo mi ha chiamato Marotta. Ero sotto choc non riuscivo a guidare". Nella trasmissione è intervenuto telefonicamente anche lo stesso amministratore delegato nerazzurro, Giuseppe Marotta. "Intendiamo stemperare la tensione, dare serenità a Wanda e Icardi - ha spiegato Marotta - Se la metafora la spostiamo alla famiglia, malvolentieri i genitori devono prendere decisioni per far crescere i loro figli. Abbiamo convocato Icardi negli spogliatoi e spiegato le motivazioni. Volevo solo intervenire rincuorando Wanda perché l'ho vista piangere, ci vediamo prestissimo per parlare. Vorrei che capisse che lo facciamo per il bene di Mauro". Anche Spalletti aveva commentato l'accaduto: “Speriamo venga preso il responsabile. Bisogna fare denuncia, perché queste cose non vanno bene. Però noi dobbiamo andare avanti. Icardi non c'è domani sera e a me interessano gli altri''.