Per la Festa della Resurrezione è usanza pranzare in famiglia mangiando alcuni prodotti tipici in tutta l’Italia, come la colomba e l’uovo al cioccolato. Dalla torta pasqualina all’agnello, ecco alcune ricette che non possono mancare sulle nostre tavole
Per festeggiare la Pasqua, ogni regione d’Italia ha i suoi piatti tipici, ma ci sono alcuni prodotti che non possono mancare sulla tavola delle famiglie, come l’uovo al cioccolato e la colomba. Tradizione vuole anche che, il giorno della ricorrenza, si consumi carne d’agnello. L’usanza risale alla festività ebraica che ricorda quando Dio annunciò al popolo d’Israele che lo avrebbe liberato dalla schiavitù in Egitto, e ordinò di marcare le porte delle case con il sangue dell'animale. Anche il dono delle uova di Pasqua risale al passato ed era legato al surplus di uova che i produttori si ritrovavano la domenica Santa, dato che durante la Quaresima era vietato consumarle. La colomba, infine, sarebbe diventata un simbolo pasquale dopo che il re longobardo Albonio ricevette il dolce in regalo in segno di pace nel VI secolo. Ecco 5 ricette per un menù che rispetti i costumi della festa della Resurrenzione (I PIATTI TIPICI NEL MONDO - LE RICETTE DEI DOLCI REGIONE PER REGIONE).
La torta pasqualina
Ottima per l’antipasto, la torta pasqualina è una torta salata dal gusto rustico, ricco e saporito, tipica della cucina ligure. Gli ingredienti per prepararla sono: 2 rotoli di pasta brisé, 1 kg di biete o spinaci, 350 grammi di ricotta vaccina, 4 cucchiai di parmigiano, 1 cipollotto fresco piccolo, 1 cucchiaio d’olio, maggiorana fresca, 4 uova e sale. Adagiare in una pentola piuttosto grande il cipollotto tritato finemente con 1 cucchiaio di olio e far soffriggere per pochi secondi. Aggiungere le biete o gli spinaci perfettamente puliti e la maggiorana tritata. Girando, far insaporire per pochi secondi e poi versare qualche cucchiaio di acqua, abbassando la fiamma. Quando le verdure sono morbide, togliere il coperchio e far ritirare l’acqua. Spegnere la fiamma e far raffreddare completamente. Aggiungere la ricotta sgocciolata, il parmigiano, il sale e un uovo e mescolare con la forchetta fino a ottenere una farcitura cremosa. Adagiare il disco di pasta brisè su un foglio di carta da forno posto su una teglia. Inserire la farcitura di verdure e spinaci. Fare dei buchi di circa 5 cm e farci cadere dentro le uova intere. Richiudere la torta con il secondo disco di pasta brisè, spennellare la superfice con albume d’uovo e bucherellarla. Far cuocere l’impasto nel forno per circa 25 minuti a 200°, poi abbassare la temperatura a 180° e cuocere per altri 15-20 minuti fino a doratura del disco. Sfornare e lasciar raffreddare un quarto d’ora prima di servirla.
La stracciatella romana
Un post aperitivo, che potrebbe essere considerato primo piatto o anticipare la portata principale del pranzo, è la stracciatella romana, una zuppa tipica delle regioni centrali, in particolare del Lazio, che si consuma solitamente a Natale e a Pasqua. Gli ingredienti per 4 persone sono: 4 uova medie, 100 grammi di parmigiano reggiano, noce moscata in polvere, sale fine, un litro di acqua, brodo di carne. All’interno di una terrina sbattere le uova con una forchetta, aggiungere il parmigiano grattugiato, spolverare con della noce moscata, salare e mescolare con una frusta tutti gli ingredienti fino a ottenere un liquido omogeneo. Mettere a bollire il brodo di carne e aggiungere a filo il composto di uova. Mescolare e far cuocere a fuoco medio per circa 6 minuti fino a quando il composto si rapprende leggermente e servire.
L’agnello al forno con patate
Come portata principale, o come secondo, si può cucinare l'agnello al forno con patate. Per prepararlo servono: 1 kg di agnello, 1 cipollotto, succo di limone, 80 ml di vino bianco da cucina, 2 rametti di rosmarino, 2 foglie di alloro, sale, olio, 1 kg di patate rosse, 1 aglio, 200 ml di acqua, 3 rametti di timo, 4 foglie di salvia, 5 bacche di ginepro, pepe nero. Per prima cosa porre i pezzi d’agnello in una ciotola capiente, spremere il succo di limone, versare il vino bianco, aggiungere le bacche di ginepro e l’aglio schiacciati e le foglie di alloro e di salvia. Lasciar riposare la carne con gli aromi per almeno 30 minuti per farla insaporire. Lavare e asciugare il cipollotto, spuntare la base della radice e tagliarlo a strisce nel senso della lunghezza, infine dividerlo a metà. Preriscaldare il forno a 200°, nel frattempo sciacquare le patate, asciugarle bene e tagliarle a metà per poi riporle in una teglia da forno leggermente oliata. Aggiungere il cipollotto e l’agnello aromatizzato togliendo l’aglio. Insaporire ulteriormente con timo e rosmarino e coprire con l’acqua, condire con l’olio, salare, pepare e mescolare per far insaporire il tutto. Cuocere per circa un’ora e mezza.
Le uova al cioccolato
Per i bambini e i golosi della tavolata il momento dell’apertura delle uova di cioccolato è quello più atteso. L’ingrediente per farle in casa è uno solo: il cioccolato, che può essere fondente, al latte, bianco o come lo si desidera secondo i propri gusti. Per un uovo di 500 grammi serve un’equivalente misura di cioccolato. Tagliare l’ingrediente a pezzetti e farlo sciogliere a bagnomaria. Una volta sciolto il cioccolato, toglierlo dal fuoco e farlo raffreddare per 10 minuti circa. Con un pennello da cucina, stendere un primo strato di cioccolato in due stampi per uova di Pasqua. Riporre le due mezze uova in frigo per un paio d’ore. Successivamente, riprendere i due stampi e premere delicatamente per far uscire il cioccolato senza romperlo. Mettere la sorpresa che volete inserire nell’uovo in una bustina alimentare e inserirla in una delle due metà di cioccolato. Per chiudere l’uovo spennellare i bordi degli ovali con del cioccolato fuso caldo e unire le due parti facendole aderire il più possibile. Attendere che il cioccolato si solidifichi formando una sorta di collante e l’uovo di Pasqua è pronto.
La colomba pasquale
Al momento del dolce, per stupire i familiari, si potrebbe servire anche una gustosa fetta di colomba fatta in casa. Il procedimento non è semplice e richiede varie ore, quindi è preferibile prepararla il giorno prima. Per realizzarla occorrono: buccia grattuggiata di due arance e di un limone, 1 cucchiaio e mezzo di miele di acacia, 20 grammi di rum scuro invecchiato, due bustine di vaniglia, 500 grammi di farina di manitoba, 120 grammi di zucchero semolato, 80 ml di latte intero, 3 uova, 180 grammi di burro, 15 grammi di lievito di birra fresco, 10 grammi di sale, 80 grammi di buccia d’arancia candita, 55 grammi di mandorle pelate, 25 grammi di noccione, 25 grammi di farina 00, 25 grammi di fecola di patate, 25 grammi di farina di polenta fioretto, 200 grammi di zucchero, 2 albumi, 2 cucchiai di zucchero in granella e 2 cucchiai di zucchero a velo. Il procedimento inizia con il mescolare in una ciotola il mix aromatico composto dalle bucce grattuggiate di arance e limone, il miele d’acacia, il rum e la vaniglia. Lasciar riposare il composto e in un’altra ciotola disporre le mandorle e le nocciole tritate insieme alle farine, allo zucchero e agli albumi e mescolare fino a ottenere un composto tipo crema pasticcera. Sigillare e conservare in frigo. Inserire nel cestello della planetaria la farina setacciata con il lievito, il latte e lo zucchero. Mescolare fino a ottenere un composto granuloso e aggiungere il mix aromatico, successivamente unire le uova una alla volta. Continuare a mescolare fino ad avere un composto molliccio e aggiungere il burro a pezzetti e il sale. Mescolare, spegnere la macchina, rovesciare l’impasto su un piano freddo per farlo raffreddare e ripetere l’operazione nella planetaria fino a ottenere un composto incordato. Stenderlo su un piano di lavoro e distribuirvi i canditi, infine impastare con la planetaria a velocità medio bassa. Rovesciare l’impasto sul piano di lavoro e formare una palla da sigillare con una pellicola. Lasciar lievitare l’impasto almeno 3 ore, se possibile anche 6. Quando la pasta è pronta dividerla in due parti, una per il corpo e l’altra, un po’ più piccola, per le ali. Arrotolare tipo salsicciotto il corpo della colomba, dividere in due l’altra parte e formare due mezzelune per le ali. Disporre le tre parti in uno stampo da colomba su una teglia da forno e lasciarla lievitare alcune ore fino a che non diventa un composto unico. Aggiungere sulla superfice la glassa riposta nel frigorifero insieme allo zucchero in granella e alle mandorle intere decorative. Se si desidera, cospargere sulla superfice dello zucchero a velo. Scaldare il forno a 180° e cuocere la colomba per circa 55 minuti. Una volta cotta, lasciarla raffreddare 4 ore prima di servirla.