
Secondo i dati che riporta Grappa Libarna, per le celebrazioni pasquali gli italiani prediligono la tradizione culinaria classica ma si concedono a sperimentazioni per gli abbinamenti del fine pasto. La grappa si classifica come il distillato più consumato e più versatile
In occasione dell’arrivo delle festività pasquali, Grappa Libarna (brand del Gruppo Montenegro) ha lanciato uno studio, condotto su una base di oltre mille persone tra i 18 e i 65 anni, per comprendere l’evoluzione delle abitudini degli italiani a tavola durante il pranzo di Pasqua, concentrandosi soprattutto sul rituale del fine pasto. L’indagine, condotta da AstraRicerche su richiesta del brand di grappa, ha evidenziato una netta vittoria della tradizione: gli italiani preferiscono festeggiare in casa, al posto del ristorante (scelto solo dall’11,3% dei votanti) ma in compagnia: sulla base dei dati emersi, 9 italiani su 10 trascorreranno la festività con i propri cari o amici. Passando alle pietanze, sulle tavole degli italiani non mancheranno i grandi classici della tradizione: in prima posizione, il 54,4% dei rispondenti preferisce agnello con patate, seguito da lasagne ricotta e spinaci, scelto da quasi il 40% e per concludere un distillato da degustare abbinato con del cioccolato o un caffè (31%). Tuttavia, dalla ricerca si evince che, a fianco delle consuetudini, si fanno spazio anche le sperimentazioni, soprattutto nel settore del fine pasto. La grappa, infatti, si conferma non solo come il distillato preferito da sorseggiare dopo il pranzo di Pasqua ma è anche il più versatile. A testimoniarlo sono i dati: se da un lato, per oltre il 30% dei connazionali l’abbinamento tradizionale del fine pasto è grappa e caffè, seguito per poco da grappa e dolce tipico pasquale (26,5%), dall’altra, gli italiani si confermano un popolo di curiosi per sperimentare nuovi sapori: tra le proposte più innovative in coppia con la grappa vincono la frutta fresca o secca (29,0%) e i formaggi (27,1%), seguiti da secondi di carne (quasi 19%), salumi (16,6%) e risotti (13,8%).
Le preferenze di Millennials e GenZ
Guardando le risposte delle fasce di età più giovani, per gli abbinamenti classici del fine pasto con la grappa, primeggia tra le scelte il binomio grappa e dolce della tradizione (40% tra i 25-34enni; 28% tra i 35-44enni). Per i Millennials è addirittura la prima scelta (31%). In un’ottica più versatile e dunque al fianco di proposte ‘innovative’, invece, si conferma la tendenza generale, soprattutto tra i Millennials, che prediligono grappa e frutta fresca/secca (34,8%), seguite da grappa e formaggi (29,6%).
