Epic Mickey, il viaggio di Topolino a Rifiutolandia
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Uscitopper la prima volta nel 2010, ilggraphic novel dell'omonimo videogame scritto da Peter David e disegnato da Fabio Celoni e Paolo Mottura torna in una nuova edizione
Cosa fa Topolino quando combina un pasticcio? Semplice, si impegna con tutto se stesso per aggiustarlo. Epic Mickey – La leggendaria sfida di Topolino, graphic novel che nel finale del 2010 accompagnò un videogioco piuttosto riuscito, torna con una nuova edizione ricca di contenuti speciali.

Gli autori
Il volume di 80 pagine contiene la storia scritta da un gigante del fumetto supereroistico americano come Peter Davide (L’Incredibile Hulk, I Fantastici 4, Aquaman) accompagnato da due maestri italiani dello stile Disney: Fabio Celoni e Paolo Mottura. Un viaggio romantico e nostalgico nella storia della Walt Disney, tra omaggi e citazioni di personaggi e cortometraggi indimenticabili.

La trama
Epic Mickey racconta di come Topolino, pasticciando con colori e solventi, finì per creare una orribile minaccia su Rifiutolandia, un mondo immaginario in cui finiscono e convivono pacificamente personaggi un tempo popolarissimi e notissimi e ora dimenticati, e all’interno del quale, attraversando uno specchio, lo stesso Topolino si ritrova per provare a risolvere il danno che lui stesso ha provocato e sconfiggere il terribile mostro Macchia Nera (ma non quello noto ai lettori abituali del settimanale Topolino).

Topolino vs Oswald
Un Peter David piuttosto ispirato porta in ambito Disney la sua esperienza sulle serie action piene di supereroi, costruisce un racconto ben bilanciato in cui i combattimenti si alternano ai momenti più riflessivi e, soprattutto, dimostra conoscenza e rispetto della materia nel trattare alcuni personaggi Disney storici a partire da Oswald, il buffo coniglio che fu prima creatura di Walt Disney, e che in questo fumetto, per licenze di trama, lamenta di essere stato tradito dal suo stesso creatore e soppiantato da Topolino (la storia vera di come Disney perse Oswald in realtà è più complessa, riguarda beghe di diritti, coinvolge un datore di lavoro piuttosto cinico ed è molto ben raccontata nei redazionali che chiudono il volume).

Un fumetto che riempie gli occhi
A dare forma a un fumetto che stilisticamente gioca mirabilmente tra il design vintage dei personaggi e il loro look più moderno, sono Fabio Celoni e Paolo Mottura, capaci tra matite e chine di dare forma, spessore e dinamismo a pagine fitte di eventi ed emozioni. Un Topolino insolitamente pasticcione, più buffo e insicuro rispetto ai suoi standard abituali, riesce a generare empatia muovendosi sullo scenario di un mondo che è una sorta di Disneyland alla rovescia. E il lettore viene trasportato così in un viaggio e in un’avventura piacevoli che riempiono gli occhi di meraviglia.
