40 anni Tetris, i “papà” del gioco svelano il segreto del suo successo

Un successo che non conosce confini e soprattutto non dimostra la sua età. Per i 40 anni di Tetris, in occasione del Lucca Comics and Games, il creatore di Tetris Alexey Pajitnov e il cofondatore della Tetris Company Henk Rogers, ci hanno svelato gli ingredienti della formula che ha affascinato generazioni di giocatori. Qual è il segreto del successo del gioco Tetris? Pajitnov: “Tetris è facile per tutti da imparare. Le sue meccaniche sono molto semplici. Non ci sono regole complesse, solo l’obiettivo di mettere insieme delle forme. Questa semplicità significa che chiunque, ovunque, può subito iniziare a giocare e divertirsi. Questo coinvolgimento immediato, unito alla sfida progressiva, fa sì che i giocatori tornino a giocare”. Rogers: “Alla base, è un gioco brillante che trascende il genere, l’età, la nazionalità e la cultura: è pura geometria. Non importa da dove vieni, l’esperienza è universale. Le persone sono naturalmente attratte dal desiderio di creare ordine dal caos, e Tetris sfrutta questo istinto umano di base. La sua semplicità e la possibilità di giocarci all’infinito lo rendono un gioco senza tempo che garantirà la sua longevità indefinitamente”. È vero che è un gioco che crea dipendenza? Rogers: “Non ti succede nulla quando smetti di giocare a Tetris, non ci sono sintomi di astinenza. Questo significa che il gioco non crea dipendenza. È un gioco fantastico. Questo significa che i giocatori vogliono giocarci molte volte. Più è un gioco bello, più volte qualcuno vorrà giocarci”. Come è stata scelta e realizzata la musica del tema di Tetris e quanto ha influenzato il successo del gioco? Rogers: “La musica del tema di Tetris è ispirata da una tradizionale canzone popolare russa chiamata Korobeiniki. Le versioni iniziali di Tetris non avevano musica, quindi quando il gioco è stato lanciato sul Game Boy nel 1989, i giocatori hanno sentito per la prima volta quel tema ormai iconico. A quel tempo, l’immagine dell’Unione Sovietica era negativa, quindi abbiamo scelto la musica popolare russa per connetterci al cuore della cultura russa, che è molto più antica dell’URSS. La musica è rapidamente diventata tanto iconica quanto il gioco stesso. La gente non riusciva a fare a meno di canticchiarla — era orecchiabile e si adattava perfettamente al gameplay del puzzle, quindi è una melodia per sempre legata a Tetris ed è tanto memorabile e senza tempo quanto il gioco stesso”. Cosa vi ha fatto pensare il fatto che un ragazzo di 15 anni abbia recentemente battuto tutti i record di Tetris? Pajitnov: “Vedere un ragazzo di 15 anni e altri giovani giocatori battere continuamente nuovi record nel gioco Tetris è straordinario. Dimostra che Tetris continua a sfidare e a entusiasmare le nuove generazioni, anche dopo tutti questi anni. Sono stupito dalla competenza e dalla dedizione che i giovani giocatori mettono nel gioco: da una parte è ispirante dall’altra ti mette un po’ in soggezione”. Rogers: “Sono d’accordo con Alexey — è veramente incredibile vedere il talento giovane raggiungere nuovi traguardi con Tetris. È sorprendente che la versione NES di Tetris sia ancora viva grazie ai giovani fan che non erano nemmeno nati quando il gioco è uscito nel 1990. Non sono sicuro di cosa intendi per ‘tutti i record di Tetris’. Ci sono centinaia di versioni di Tetris che sono state pubblicate. Sono sicuro che vedremo nuovi record battuti in futuro”. Avete mai pensato di creare un nuovo gioco? Pajitnov: “Un nuovo gioco Tetris o qualsiasi altro gioco? Con Tetris, ora collaboriamo con partner come Enhance, PLAYSTUDIOS, Digital Eclipse e altri per creare versioni fresche e autorizzate del gioco. Per quanto riguarda altre idee per giochi, mi piace ancora sviluppare nuovi concetti di tanto in tanto — è un esercizio creativo e divertente. Ma oggi, sono più concentrato sul futuro del marchio Tetris che sulla progettazione di nuovi giochi Tetris”. Tornando al passato, Alexey, si è parlato del fatto che il gioco sia nato sotto il governo comunista, forse l’unico prodotto sovietico a oltrepassare la cortina di ferro. Cosa ci puoi dire al riguardo? Pajitnov: “Il gioco Tetris è effettivamente nato sotto l’Unione Sovietica, un luogo e un periodo in cui lo sviluppo di giochi non veniva nemmeno considerato un'industria. Per me, è iniziato come un progetto personale — un modo per esplorare la programmazione e il mio amore per i puzzle. Ma quando ha iniziato a guadagnare popolarità, ho cominciato a vedere che aveva un’appeal speciale. È straordinario pensare che questo piccolo gioco, creato nei limiti di quel tempo, sia riuscito a raggiungere così tante persone in tutto il mondo. Rompere la cortina di ferro è stato qualcosa che non avrei mai immaginato, e ti fa sentire più piccolo la grandezza di ancora quanto Tetris sia universalmente amato”.