Orticola Milano, ai giardini Montanelli di Milano tra fiori e piante rare

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Nicoletta Di Feo

Rose antiche,  meravigliose peonie, piante acquatiche e anche piante carnivore. In occasione della nuova puntata della rubrica Flash, siamo andati ad Orticola Lombardia per osservare, toccare ed annusare la bellezza. Claim di quest’anno: ‘Prendere tra le mani il futuro del nostro pianeta’, un invito rivolto soprattutto ai giovani

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‘Generazione G: Giovani Giardinieri’ crescono è stato il tema dell’ultima edizione di Orticola, la mostra-mercato di fiori e piante appuntamento primaverile nei giardini Indro Montanelli di Milano. Il rimando di quest’anno è alla diversità del mondo vegetale, alla relazione indissolubile tra uomo e natura.

Attenzione all’ambiente e alla sostenibilità, prendersi cura del pianeta, perché ciascuno di noi è responsabile del proprio habitat.

 

"Il messaggio di Orticola Lombardia", ci spiega il Presidente Gianluca Brivio Sforza, "nasce dal pensiero di Gilles Clément, uno dei più influenti paesaggisti. Clément identifica la Terra come il nostro giardino, ossia “un giardino planetario” di cui tutti siamo giardinieri e a cui tutti dobbiamo dare una... mano!"

 

Un invito rivolto soprattutto ai giovani, protagonisti dell’edizione 2024. Giovani vivaisti, giovani espositori, giurati, paesaggisti, designer, studenti, giovani giardinieri hanno presentato e raccontato il loro mondo e le loro passioni.

Giovani espositori e giovani vivaisti

C’era Gabriele Cantaluppi di GEA | Green Ever After con una specie rara di gerani, i Pelargonium;  c’era  Andrea Sarli di Clinica Botanica, un vivaio sostenibile che promuove piante e fiori recuperati, autoctone e alloctone; c’era Simone Lefevre del vivaio Fiorichiari con Iris ‘Rosalie Figge’, una iris barbata alta; c’era Luca Recchiuti dell’Azienda Agricola Le Muse con le sue piante tropicali e subtropicali; c’era Daniele Righetti di Stranger Plants, con la sua collezione di curiose piante carnivore del genere Sarracenia, e c’era anche Cristina Munegato del Vivaio Fior di Rosa con la sua collezione di rose antiche.

Vivaisti e giardinieri di generazione in generazione, come Alice Cappellini del Vivaio Lazzaro Cappellini che ha allestito l’ingresso di Palazzo Dugnani e Sole Gastini, venticinquenne piemontese, figlia di vivaista e nipote di vivaista che, dopo un lungo periodo all’estero, scopre che il “verde” le piace, è il suo mondo e può diventare il suo futuro per portare avanti la terza generazione del Vivaio Anna Peyron.

Giovani anche molti espositori presenti per la prima volta, come Chiara Spigarelli, con Agrivello, per lo smaltimento della lana; Giovanni Maria Laguzzi, pioniere nell’arte del kokedama, con Koi Koi; TerrElite di Luca Cipriani, che ha presentato una collezione di terrari casalinghi. E poi i giovani “aficionados”: Giovanna Lattanzi di Orto Strabilia con sementi orticole e frutticole da tutto il mondo; Nicolò Gaetani di ErbeLuna, che distilla oli essenziali e Marzia Gullino di Plantanova, che lavora fiori secchi e li fa diventare ornamenti.

 

I giardinieri e gli studenti

Giovani studenti provenienti dalla Fondazione Minoprio ITS Academy erano presenti in mostra-mercato per conoscere da vicino vivaisti e piante, gestire le visite guidate con il pubblico e giocare con i visitatori alla Caccia al Tesoro e studenti dal Liceo Artistico Callisto Piazza di Lodi hanno presentato ai visitatori 5 serie di quaderni dedicati agli impollinatori con le loro caratteristiche e stagionalità.

Non solo liceo, anche la scuola primaria è stata coinvolta nella manifestazione. La Società Italiana della Camelia APS con Marco Beck Peccoz fotografo e l’Istituto Comprensivo Scuola Primaria Pisacane e Poerio di Milano, hanno infatti fatto fiorire le camelie anche a maggio! Grazie al lavoro e alla fantasia dei bambini, già sensibilizzati alla poetica surrealista di Magritte in ambito scolastico, una produzione artistica di camelie ha decorato lo stand dell’associazione. Tante camelie colorate, disegnate come boutonnières, sono state applicate a sagome surrealiste abbellite con fantasie floreali. 

La partnership con la Svizzera

Dopo la Gran Bretagna nel 2022 e il Giappone nel 2023, proseguono gli scambi culturali a livello internazionale con la presenza della Svizzera all’edizione 2024, con cui ci accomuna la grande sensibilità nei confronti delle nuove generazioni e la stessa attenzione verso l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Il Consolato Generale di Svizzera a Milano ha concesso il suo patrocinio alla mostra-mercato, insieme a Swiss Chamber, Camera di Commercio Svizzera in Italia e a Svizzera Turismo, l’ente per la promozione del turismo elvetico.

Il sociale e i progetti per le scuole

L’idea di Generazione G si concretizza anche fuori dai cancelli della mostra-mercato con due nuovi progetti. “A scuola di alberi”, un progetto per il secondo ciclo delle scuole primarie, promosso da Orticola di Lombardia, in collaborazione con l’Orto Botanico di Brera e la Direzione Educazione del Comune di Milano, per l’Anno scolastico 2024-2025.

Inoltre Orticola di Lombardia – nell’ambito di Palla al Centro, un progetto della Fondazione Francesca Rava - NPH Italia ETS che prevede percorsi di rinascita a sostegno dei minori e giovani adulti ristretti nell’IPM Cesare Beccaria di Milano – contribuisce alla riqualificazione del giardino all’ingresso dell’Istituto per i minorenni. Protagonisti di questa attività sono alcuni giovani detenuti che, per l’occasione, lavorano la terra, mettono a dimora le piante e partecipano a un corso di giardinaggio pratico tenuto da Cascina Bollate onlus.

Orticola per Milano

Anche quest’anno i proventi derivanti dalla vendita dei biglietti d’ingresso sono stati destinati a favore della città e al verde pubblico, anche grazie all’impegno del Corporate Partner, Ceresio Investors.
Dal 2023 Orticola di Lombardia ha preso in carico la manutenzione degli spazi verdi adiacenti a Piazza Santo Stefano, un’area di grande importanza per la città di Milano, per la sua vicinanza con l’Università degli Studi. La cura dell’Aiuola dei Cerbiatti di fronte al Museo di Storia Naturale ai Giardini Pubblici Indro Montanelli, è stata affidata all’associazione Agiamo che Orticola sostiene.

Inoltre Orticola di Lombardia prosegue la cura de “L’Altra Pergola. Omaggio a Leonardo”, il pergolato di gelsi realizzato a grandezza naturale nel Cortile delle Armi del Castello Sforzesco. Prosegue il mantenimento del Giardino di Palazzo Reale, l’oasi di tranquillità in mezzo alla città, arricchita dal 2023 dal gruppo di Rosa Floribunda ‘Marie Curie’, piantate, in occasione della visita a Milano della fisica francese Hélène Langevin-Joliot, nipote di Pierre e Marie Curie. Prosegue anche la manutenzione del Cortile di Palazzo Dugnani dove le diverse specie, in accordo con le stagioni, vengono curate e gestite.

 

Fuoriorticola

Sesta edizione invece per FuoriOrticola, che “fiorisce” con le vetrine, musei, orti, ville, castelli e giardini a Milano e fuori città. Per tutto il mese di maggio è prevista una serie di eventi diffusi nei luoghi più carismatici della cultura milanese e dello shopping cittadino con iniziative aperte al pubblico, che coinvolgono musei, ville, giardini, orti con aperture straordinarie, ingressi scontati e gratuiti.

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