Si chiude il Carnevale di Putignano, edizione da record con Amadeus per il gran finale
LifestyleCon la sfilata di sabato 17 febbraio è calato il sipario sull’edizione numero 630 del carnevale più antico d’Europa. Migliaia di persone a far festa per le strade del comune in provincia di Bari. Ad aggiudicarsi il primo posto il carro “Rewaind” dell’associazione “cArteinreagola”. Soddisfatti gli organizzatori: “Un’edizione strepitosa”
Putignano saluta il Carnevale e dà appuntamento al prossimo anno. Con l’ultima sfilata e il “closing party” di sabato 17 febbraio è calato il sipario sull’edizione 630 del carnevale più antico d’Europa. “Un’edizione strepitosa nei numeri e nella partecipazione”, gongola la presidente della Fondazione, Carmela Curci. Oltre 85mila i visitatori nelle quattro sfilate, di cui 25mila solo nell’ultima serata: un sabato di allegria tra coriandoli, musica e balli. Energia contagiosa che si è riversata per le strade del comune in provincia di Bari, dove gli ospiti d’eccezione della sfilata conclusiva sono stati Amadeus e Giovanna Civitillo: “Un carnevale pazzesco, siamo felici di essere qui. Un carnevale che va avanti da 630 anni e che ci auguriamo vada avanti almeno per altri 630 anni”. Un bagno di folla tra carri e gruppi mascherati per il presentatore, reduce dal successo di Sanremo, che poi a fine serata è salito sul palco per annunciare i vincitori.
La premiazione
A trionfare tra i carri allegorici l’opera dell’associazione “cArteinregola” del maestro cartapestaio Deni Bianco, che con il suo carro “RewAInd!” ha provato a immaginare uno squarcio distopico sul nostro futuro, neanche troppo lontano: siamo nel 2042 e i robot sono ormai pronti a “mettere nel sacco” il genere umano. A vincere nella categoria gruppi mascherati è stata invece “Mille followers per ri…fare l’Italia” dell’associazione “Il Coriandolo”. Tra le maschere di carattere primo premio all’opera Rottax di Gianfranco Guarnieri.
Migliaia di persone per le strade di Putignano
Al di là dei premi, a vincere è stato ancora una volta il Carnevale e soprattutto Putignano e i putignanesi, capaci di portare avanti la tradizione e allo stesso tempo di saperla rinnovare offrendo nuova linfa. Le strade del centro storico sono tornate a riempirsi come non succedeva da anni, merito anche di un allestimento che ha colorato - riempiendo di vita - le vie, le piazze, gli edifici. Meravigliosa l’installazione della Macchina del Tempo: un’opera mastodontica (23 metri di altezza, 18 metri di lunghezza per altrettanti di larghezza) decorata interamente in luminarie artistiche, ma purtroppo danneggiata dal forte vento e rimossa prima dell’ultima sfilata. In attesa di rivederla, magari rinnovata e ancora più bella nel 2025, il bilancio di questo Carnevale 2024 non può che essere positivo e le parole del direttore organizzativo, Gianluca Ignazzi, vanno in questa direzione: “Abbiamo raggiunto grandi risultati, portando un metodo di lavoro che spero resti in futuro. Siamo riusciti a portare il carnevale nella storia, mai così in alto come in queste ultime edizioni”.