In decenni di ricerca scientifica, il luxury brand di skincare del gruppo Shiseido ha scoperto che la nostra pelle riesce a riconoscere e distinguere gli stimoli positivi e quelli negativi che le arrivano dall’esterno, e li utilizza per mantenere l’epidermide in condizioni ottimali. Ed è partendo da questo presupposto che Clé de Peau Beauté sviluppa i suoi prodotti
Anche la pelle ha una sua intelligenza: riconosce e distingue gli stimoli positivi e quelli negativi che le arrivano e li utilizza per mantenere l’epidermide in condizioni ottimali. È quello che è emerso dai decenni di studi portati avanti da Clé de Peau Beauté, luxury brand del gruppo Shiseido. Il marchio ha fatto tesoro delle sue scoperte scientifiche per poi sviluppare nuove tecnologie che si approcciano quindi alla pelle come a un organo pensante, così da migliorarne le capacità riparative e di difesa. La scorsa estate, dal 26 al 28 giugno, Clé de Peau Beauté ha tenuto un evento a Tokyo dove gli invitati hanno potuto visitare i suoi laboratori per comprendere meglio le tecnologie dietro i prodotti e la ricerca alla base del suo innovativo approccio alla skincare. Allo Shiseido Global Innovation Center di Yokohama è stato poi presentato per la prima volta il network genetico della pelle, composto da un collettivo interno che opera indipendentemente dalla rete neuronale che alimenta il cervello. L’intelligenza della pelle è stata mostrata anche visivamente grazie alla collaborazione con l’artista giapponese Rafik Anadol, che sulla base dei cluster di dati forniti dall’azienda ha creato l’installazione immersiva “Unseen Intelligence”: “Insieme siamo riusciti a rivelare un mondo che sappiamo esistere”, ha commentato Kiyoshi Sato, Chief Technology Officer di Clé de Peau Beauté.
Il siero rassodante in 4D e il Lifting V-Force Exercise
Fin dalla sua nascita nel 1982, la missione di Clé de Peau Beauté – letteralmente, “la chiave alla bellezza della pelle” – non è mai cambiata: sbloccare il vero potenziale della pelle. Lo fa utilizzando le più avanzate tecniche scientifiche per la creazione dei suoi prodotti, come nel caso di una delle ultime novità del suo catalogo: il Firming Serum Supreme, siero rassodante 4D sviluppato sulla base dei risultati delle ricerche condotte per comprendere meglio quali sono le caratteristiche di una pelle tonica. La sua formula permette di combattere il cedimento della pelle su due fronti in contemporanea, in profondità e in superficie. Ma Clé de Peau Beauté non si limita a sviluppare prodotti all’avanguardia nei suoi laboratori, consapevole che per ottenere buoni risultati nella cura della pelle, della sua elasticità e della sua fermezza, vengono in aiuto anche buone pratiche da osservare tutti i giorni. Per questo il brand ha messo a punto un’innovativa routine di massaggio, il Lifting V-Force Exercise, ideato per migliorare la fisica cutanea andando ad agire sui muscoli piloerettori, che con il passare del tempo si indeboliscono e contribuiscono alla perdita della definizione del volto.
L’effetto combinato del Firming Serum Supreme e del Lifting V-Force Exercise
Ed è proprio insieme a questa routine che si dispiega tutto il potenziale “quadrimensionale” del Firming Serum Supreme. Da un lato, gli esercizi facciali aiutano a rafforzare la tenuta superficiale della pelle. Dall’altro, il potente Root Hybrid Complex utilizzato nella formula del siero (con estratti di liquirizia e della radice di sanguisorba) va ad agire sulle strutture antigravità all’interno della pelle. C’è poi un’altra componente chiave della sua formula. È lo Skin-Empowering Illuminator, l’ultima versione del complesso Illuminating Complex EX, esclusivo di Clé de Peau Beauté. Idratando e rinnovando la pelle, aiuta a potenziarne l’intelligenza e a renderla più radiosa. Test effettuati su un campione di 29 donne che hanno utilizzato il siero e praticato la routine di Clé de Peau Beauté hanno evidenziato come in due settimane la pelle sia risultata più soda del 10% e più elastica del 52% lungo l’ovale. In quattro settimane, la visibilità dei cedimenti si riduce e i contorni del viso risultano più definiti.