Bambini in viaggio, alla scoperta del doppio Carnevale in Israele

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Gaia Mombelli

Doppio carnevale in Israele, occasione da non perdere per visitare il paese con i bambini. Mare, fanghi, storia, cultura, divertimento.. Sono tantissime le ragioni per scoprire questo paese anche con i più piccoli. Nel nostro Podcast tante curiosità. Buon viaggio!

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Carnevale lontano da casa senza perdere la magia della festa in maschera? Israele potrebbe essere la meta giusta per tutta la famiglia. Anche perchè in questo paese, il carnevale si festeggia due volte…

 

Doppio carnevale

Dunque perché non approfittare del “doppio Carnevale”, uno martedì 21 febbraio e il  “Carnevale Ebraico” il 6 e 7 marzo chiamato Purim. Si tratta di una festa di due giorni  in cui ci si traveste in maschera e dove, per tradizione, si regala cibo agli amici e si aiutano i bisognosi.

 

carnevale

Prima tappa: Tel Aviv

Per chi vuole far conoscere ai bambini Israele, la prima tappa deve essere Tel Aviv che è ben collegata con i principali aeroporti italiani. Soprattutto in inverno è d’obbligo visitare una delle grandi spiagge pubbliche della città, sempre affollate e piene di vita ma mai troppo congestionate. Se invece volete provare un’esperienza diversa, ma pur sempre affascinante, il planetario di Tel Aviv lascerà i più piccoli a bocca aperta. Questo luogo magico, nel quale è possibile osservare stelle e pianeti anche durante il giorno, custodisce anche un vastissimo archivio di fotografie della NASA e permette ai bambini di conoscere, divertendosi, le meraviglie dello spazio.

 

Per tutte le famiglie che poi decidono di visitare questa città durante il Purim, è importante segnarsi in agenda che Tel Aviv organizza eventi e feste in tutta la città tra cui scegliere. L’evento più importante è comunque quello della grande festa di strada. Migliaia di persone si riuniscono vestite in costume e camminano per la città. La partecipazione è gratuita e ci sono esibizioni di musicisti di alto spessore con persone che cantano, ballano, mangiano e soprattutto si divertono.

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Seconda tappa: Gerusalemme

Non molti sanno che oltre all’incredibile numero di monumenti storici e religiosi Gerusalemme è una città ricca di luoghi da visitare con i bambini. Si può iniziare visitando il Museo di Israele, dove oltre a trovare il Plastico della Città Antica e lo Shrine of the Book – il Santuario del Libro, è presente la “Youth Wing” la zona che ospita mostre e attività didattiche rivolte in particolar modo ai bambini. Si tratta di una vasta collezione con più di 15.000 oggetti che riflettono vari elementi dell'infanzia: giochi, apprendimento, amicizia, competizione, curiosità e creatività. Un mix unico di oggetti provenienti da molteplici culture, ognuno con la propria storia e le proprie origini.

 

Consigliato inoltre il Jerusalem Biblical Zoo, che vanta oltre 300 specie ospitate - tra cui molte di quelle citate nella Bibbia –che vivono in spazi aperti senza alcuna presenza di gabbie. Esiste inoltre un’area dedicata al contatto diretto con gli animali, dove i bambini potranno accarezzare e nutrire capre, pecore, conigli e porcellini d’India. Adiacente si trova l’Acquario di Gerusalemme, dedicato alla conservazione delle specie marine che vivono nelle acque israeliane, con numerose esperienze didattiche e attività interattive adatte per i bambini. Per restare in tema animali, non può mancare una visita al Jersualem Bird Observatory, una vera e propria oasi naturale nel cuore della città che ogni anno viene attraversata da migliaia di uccelli migratori e che resta aperta 24 ore al giorno.

zoo israele

Terza tappa: il Mar Morto

La terza tappa che vi proponiamo sarà probabilmente la più amata dai bambini, perché si potranno sporcare di fango!

I fanghi del Mar Morto sono famosi in tutto il mondo per i loro effetti benefici. Una delle attività più consigliate consiste nel ricoprire viso e corpo di fango, mettersi al sole, godendosi l’aria ricca di ossigeno di questa zona (che si trova circa 400 metri sotto il livello del mare) e infine entrare in acqua per ripulirsi. I bambini saranno sicuramente entusiasti di provare la sensazione di galleggiamento che solo il Mar Morto sa regalare. Basta qualche piccolo accorgimento per evitare di irritarsi con il sale.

La spiaggia gratuita di Ein Bokek è una delle più attrezzate con lettini, ombrelloni, docce e altri servizi. Oltre alla spiaggia, il kibbutz di Ein Bokek ospita numerose attività, tra cui il parco tematico Funtasy Island, con un cinema in 7DMax con poltrone interattive e proiezioni adatte a tutte le età.

Poco più a nord, a Ein Gedi, si trova infine la riserva naturale di Arugot, che comprende un grande giardino botanico dal ricco ecosistema attraversato da numerosi sentieri. Avventurandosi al suo interno, è possibile vedere la cascata di Davide, da dove ha origine il corso d’acqua che taglia in due il parco.

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Quarta tappa: il Mar Rosso

Per tutti coloro che già sognano il sole dell’estate, Israele ha anche un accesso al Mar Rosso, nelle città di Eilat che gode di 360 giorni all’anno di sole e dove potrete concludere la vostra vacanza rilassandovi in una bellissima e vivace spiaggia attrezzata, con una barriera corallina lunga 1200 metri e vicina alla riva. Per concludere la vacanza dovete assolutamente visitare la baia dei delfini di Eliat, un sito ecologico unico in Israele e nel mondo, dove i visitatori possono godere di panorami magici, di una spiaggia appartata, insieme alla splendida opportunità di incontrare e osservare i delfini nel loro habitat naturale. Un gruppo di delfini "tursiopi", compresi i piccoli nati nel sito, mantengono la loro routine quotidiana di caccia, gioco, corteggiamento e socializzazione.

I visitatori possono avvicinarsi ai delfini dai pontili galleggianti e punti di osservazione o durante una delle loro nuotate o immersioni guidate, adatte a chiunque non abbia paura di bagnarsi. Se si desidera poi approfondire la conoscenza della barriera corallina senza dover ricorrere a maschera e boccaglio, basta recarsi all’Underwater Observatory Park, un parco che racchiude al suo interno oltre 800 specie tra pesci, coralli, molluschi e tartarughe. La parte più incredibile del parco, poi, è sicuramente l’Underwater Marine Observatory, una torre in mezzo al mare con una stanza panoramica posta 12 metri sotto il livello dell’acqua, per avere una visuale privilegiata nell'incantevole barriera corallina restando all’asciutto.

 

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