La pizzadagiù, una ricetta firmata Casa Surace

Lifestyle

Giovanni Mirenna

E' stata declinata in migliaia di modi ma il team di Casa Surace ha voluto creare una pizza che ricordasse i sapori di casa. In questo caso quelli della Campania e del Sud. E per presentare questa nuova ricetta si è scelta una location molto particolare del Nord: Pizzaut. Una pizzeria che si trova nel milanese, a Cassina de' Pecchi, gestita da ragazzi autistici

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Immaginate questa scena. Tre amici napoletani sono in una pizzeria lontano oltre 800 km da casa e non sanno cosa ordinare. Daniele Pugliese, Simone Petrella e Alessio Strazzullo hanno però voglia di qualcosa che gli faccia ricordare i sapori e i profumi di casa. Iniziano così, per gioco, ad elencare alcuni ingredienti che vorrebbero sulla pizza. Si parte dal ragù, poi il caciocavallo, il basilico e infine il fritto. Da qui nasce la storia della pizzadagiù.

Casa Surace spiega l'idea della pizzadagiù

Da giù, proprio come il famoso “pacco” che spedito da mamma e papà arriva pieno di cibo, di prodotti tipici per non far sciupare il proprio pargolo. Ma "da giù" è il leit motiv di tanti sketch che i talent campani postano nelle loro pagine.

Il primo ingrediente è il ragù. “Per noi il ragù significa proprio Sud”, spiegano gli autori. “Le nostre case la domenica mattina profumavano di ragù, preparato con amore e maestria dalle nostre madri, nonne e bisnonne”. Il ragù è ingrediente immancabile di un pranzo del Sud, quindi perché non anche della pizza?

Il secondo non è un ingrediente, ma una modalità di cottura che è anche uno stile di vita, il fritto. L’arte del fritto, né troppo leggero né troppo pesante, è un caposaldo della cultura alimentare del Sud e la pizza fritta è uno dei prodotti più amati di questa cultura. Terzo ingrediente il caciocavallo, “che non è solo buono, ma sa di storia, di tradizione, di paese dal primo all'ultimo morso”. A guarnire tutto non possono mancare “dueddue” foglie di basilico, che completano alla perfezione la ricetta. 

 

 

La pizzadagiù di Casa Surace

Sul web anche un tutorial per fare la pizzadagiù

L'impasto è quello classico che prima viene fritto poi condito con ragù, caciocavallo e basilico e infine infornato. Una ricettache unisce sapientemente gli autentici sapori del Sud e che si è subito guadagnata il sigillo di Vera Pizza Napoletana da parte dell’Associazione Verace Pizza Napoletana.

Cas Surace ci tiene a dire che non è un prodotto, né tantomeno un brand. E' un regalo che gli autori del gruppo di creator campani fanno ai pizzaioli di tutto il mondo.

Si può provare fin da subito nelle pizzerie che l’hanno inserita a menu non appena Casa Surace l’ha proposta ed è a disposizione di ogni pizzaiolo del mondo, che la può prendere liberamente e anche metterci il proprio tocco personale, a patto di seguire le semplici linee guida contenute nel video tutorial di Casa Surace.

La presentazione della ricetta da Pizzaut

Non poteva esserci location migliore della pizzeria di Cassina de' Pecchi per lanciare un nuovo modo di condire la pizza. Per chi non lo conoscesse, Pizzaut è un locale gestito da ragazzi autistici. A guidare la ciurma, un vero e proprio pirata dell'inclusione sociale: Nico Acampora.

In Italia ci sono 600mila persone con autismo e nessuno di loro è inserito nel mondo del lavoro. Grazie all'idea di Acampora, ora vice sindaco di Cernusco sul Naviglio, Pizzaut offre lavoro, formazione e dignità alle persone autistiche. E presto questa relatà aprirà i battenti anche a Monza. Alessandro, Matteo, Lollo, Gabriele, Francesco, Leonardo, Lorenzo, Matteo, Andrea e tanti altri vi aspettano per farvi gustrare un'ottima pizza, compresa la pizzadagiù.

 

 

Lorenzo serve ai tavoli
Pizzadagiù di Pizzaut

I simpatici di Casa Surace

Casa Surace è nata del 2015 dall’incontro tra ragazzi e ragazze di Napoli e Sala Consilina. Come factory e casa di produzione, Casa Surace realizza i propri progetti facendo leva su cinema, teatro e nuovi linguaggi mutuati dalla rete, mantenendo sempre il giusto equilibrio tra spontaneità, satira leggera e divertimento. Casa Surace è oggi una “famiglia allargata” composta da una community di oltre 4 milioni sul web; ha totalizzato più un miliardo di visualizzazioni su Facebook e YouTube; ha collaborato con i più importanti brand nazionali e internazionali, ha pubblicato un romanzo dal titolo “Quest’anno non scendo” (2018) edito da Sperling&Kupfer ed “Il Manuale del Fuorisede” (2020) edito da Panini. Mossa dalla voglia di far conoscere i migliori prodotti e la varietà regionale dell’Italia intera, nel 2020 ha lanciato il progetto “Staisciupacco”, una serie di pacchi a tema contenenti prodotti agroalimentari tipici ma anche gadget ed oggetti unici che è possibile ricevere direttamente a casa, ovunque vi troviate. Il tutto sempre seguendo lo stesso spirito-guida, ossia esplorare il mondo dell’intrattenimento a tutto tondo, online e offline.

Casa Surace e la pizzadagiù
Casa Surace e la pizzadagiù

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