“Genesi – L’armonia del Kaos”, in mostra a Firenze i colori di SKIM

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Beatrice Barbato

Le colorate visioni di SKIM, artista proveniente dalla street art, sono in mostra gratuitamente a Firenze fino al 26 settembre. All’interno del Palazzo Medici Riccardi, in un dialogo tra Rinascimento e contemporaneità, Francesco Forconi racconta il mondo da cui proviene e l’armonia del suo “Kaos”.

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Dai muri di Firenze alle Gallerie delle Carrozze di Palazzo Medici Riccardi. È qui, infatti, che fino al 26 settembre sarà possibile visitare Genesi – L’armonia del Kaos, la nuova mostra personale di Francesco Forconi, in arte SKIM, artista proveniente dal mondo dei graffiti e della street art, e a cura di Simone Teschioni Gallo.

 

Organizzata e promossa dall’Associazione culturale Dedalus – Giuliano Ghelli, in co-promozione con il Comune di Firenze e il Comune di Scandicci, l’esposizione è realizzata con il patrocinio della Città Metropolitana di Firenze e della Regione Toscana ed visitabile gratuitamente.

"In color we trust"

“Questa mostra rappresenta per me un bel riconoscimento – ha commentato SKIM è un onore poter esporre qui e un regalo che il curatore ed io abbiamo voluto fare alla città che mi ha visto crescere. Una città che è attenta al percorso di un artista del territorio, che proviene proprio dal mondo dei graffiti. In color we trust”.

 

Ed è proprio il colore uno dei protagonisti indiscussi di "Genesi – L’armonia del Kaos”, che ricostruisce il percorso intrapreso da SKIM, a partire dai primi disegni, fino alle opere più note, che gli hanno permesso di affermarsi a livello internazionale.

 

Il viaggio nel "kaos" armonico di SKIM

La mostra, così come abbiamo fortemente voluto con l’artista, è stata suddivisa in sezioni tematiche, a partire dai primi disegni, addirittura dal libretto delle giustificazioni del liceo artistico di Porta Romana di Firenze – ha spiegato a Sky tg24 Simone Teschioni Gallo, curatore della mostra e direttore artistico dell’Associazione culturale Dedalus-Giuliano Ghelli – In questo percorso, ciò che emerge è come i due stili riescano a coesistere, portati avanti insieme come un’unica forma di espressione, su cui l’artista ha fatto sempre riferimento”.

 

Un viaggio nella fantasia e nel “kaos” armonico di Skim, abitato da personaggi che sono moderni Arcimboldi e omaggi ai grandi maestri della pittura, che insieme a forme, lettere, pennelli, matite e musica sembrano prendere vita. 

Le installazioni per la Galleria delle Carrozze

All’interno dell’esposizione vi sono anche due installazioni realizzate appositamente per la Galleria delle Carrozze. Si tratta di un pianoforte, trasformato dall’artista in opera d’arte e che può essere suonato dai visitatori, e di un muro realizzato con la tecnica dei graffiti e collocato di fronte alla targa in memoria delle vittime della Seconda guerra mondiale: un’esortazione a non dimenticare e a riflettere sull’importanza della storia, anche in mezzo alle vivacità delle tinte con cui SKIM racconta la vita.

 

L’invito che rivolgiamo a tutti coloro che desiderano vedere la mostra, è quello di lasciarsi coinvolgere dal colore e abbandonare ad esso”, ha concluso Simone Teschioni Gallo.

Pianoforte di SKIM

Il live painting

Non solo opere, ma anche live painting. Durante tutto il periodo di apertura, infatti, avranno luogo numerosi eventi collaterali sul territorio, che permetteranno al pubblico di entrare simbolicamente nello studio di SKIM. La mostra vedrà anche la collaborazione di Made in Sipario, la cooperativa senza fini di lucro, nata nel 2011 per offrire opportunità di lavoro a persone con disabilità, favorendone così l’integrazione e l’inclusione sociale.

 

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