Sabato 25 giugno sarà possibile vedere Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno allineati e a occhio nudo. L’evento avviene ogni 18 anni e il momento migliore per assistervi è l’alba
Giugno è il mese del solstizio d’estate, il 21, che segna l’inizio della stagione più calda dell’anno, con le persone che iniziano a organizzare le meritate vacanze. Tuttavia, questo è un periodo molto interessante anche per gli appassionati di astronomia, che potranno assistere a un evento non così raro ma nemmeno così frequente. Stiamo parlando della possibilità di vedere contemporaneamente cinque pianeti del Sistema Solare a occhio nudo e allineati, più precisamente Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno, rigorosamente scritti in ordine di distanza dal Sole.
Quando si potranno vedere i cinque pianeti allineati?
Le date da segnarsi sul calendario sono quelle di venerdì 24 giugno e sabato 25 giugno. L’allineamento di Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno inizierà lentamente la notte del 24, ma il momento migliore per vederlo è circa un’ora o mezz’ora prima dell’alba di sabato 25, dunque molto presto in mattinata. Il fenomeno si potrà vedere in tutto il mondo, calcolando però che gli abitanti nell’emisfero nord potranno assistervi nel settore est-sudest, mentre i residenti dell’emisfero sud dovranno alzare gli occhi al cielo verso est-nordest. Teoricamente, con un binocolo abbastanza elaborato, sarebbe possibile vedere anche Urano e Nettuno, praticamente i pianeti restanti del Sistema Solare eccezion fatta, ovviamente, per la Terra e per Plutone, quest’ultimo “declassato” da qualche anno. Entrando nel dettaglio, il primo pianeta visibile sarà Saturno, per poi passare a Giove e Marte, concludendo con Venere e Mercurio. L’evento, come accennato in precedenza, non è del tutto raro perché, in media, si verifica ogni 18 anni circa. Infatti, l’ultima volta che è stato possibile vedere allineati Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno era il 2004, mentre dopo il 25 giugno 2022 si dovrà attendere il 2040.
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Spazio anche per la Luna e per la costellazione delle Pleiadi
A rendere ancor più emozionante l’allineamento dei pianeti pocanzi citati, ci penserà la Luna. Venerdì 24 giugno, infatti, essa sarà abbastanza vicina a Giove e, il 25 giugno, a Marte. All’alba di domenica 26 giugno, invece, la Luna sarà allineata a Venere alla costellazione delle Pleiadi. Tale ammasso è composto da tante stelle che si possono vedere a occhio nudo, sebbene quelle più brillanti e appariscenti siano quattro o cinque. Recandosi, però, in un luogo più buio, si potrebbe arrivare a vederne addirittura dodici. Rispetto alle altre stelle, quelle che fanno parte della costellazione delle Pleiadi sono più calde. Questa caratteristica ne modifica anche il colore perché sono blu o bianche. Tale costellazione ha avuto grande visibilità sin dal passato, tanto che nella mitologia greca le stelle delle Pleiadi rappresentavano le Sette Sorelle Alcione, Celeno, Elettra, Maia, Merope, Sterope e Taigete, mentre nell’antica Roma le Pleiadi erano associate alle Vergilie. I Celti, invece, le associavano al dolore e ai funerali, mentre gli Aztechi basavano il loro antico calendario su di loro.