Premio Letteratura per Ragazzi, a Cento l'edizione numero 42

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Sabrina Rappoli

La letteratura per ragazzi non è genere "minore", parola degli organizzatori del Premio Letteratura per Ragazzi di Cento (Ferrara), un riconoscimento che "premia chi scrive, vince chi legge"

La cittadina di Cento, in provincia di Ferrara, si anima grazie alla 42esima edizione del Premio Letteratura per Ragazzi. Un premio che nel primo anno di vita (era il 1979), ebbe Gianni Rodari come presidente. Sebbene in modalità quasi esclusivamente digitale per via della pandemia, sono tante le iniziative messe in atto anche quest’anno dagli organizzatori, fortemente motivati dall’amore per i libri, convinti come sono che la letteratura per ragazzi meriti un posto d’onore. Avvicinare le giovani generazioni alla lettura è il primo obiettivo, perché, dicono da Cento “un bambino che legge con piacere sarà poi un lettore per tutta la vita”.

I ragazzi votano per decretare il vincitore

Il meccanismo del premio ce lo spiega la dr.ssa Raffaella Cavicchi. “Le case editrici inviano i libri, dopo una selezione che viene fatta da una giuria tecnica”, ci dice. “Le due serie di libri finalisti, quella dedicata alle scuole primarie e quella delle classi medie, vengono acquistate e inviate a tutte le scuole che dovessero farne richiesta. I libri vengono poi letti nelle classi insieme con gli insegnanti e alla fine sono i ragazzi stessi a votare per decretare il vincitore. Così tutto diventa come un gioco e i giovani si sentono coinvolti ed emozionati, protagonisti nel poter decidere”.

Tra i temi trattati quest'anno Dante, Internet, i social media

“Tra i tanti argomenti di quest’anno ci sono Dante, Internet, i social e temi che prima erano trattati marginalmente come la Shoah e la mafia. C’è poi sempre spazio per i sentimenti, la fantasia, l’avventura: la sfida è appassionare i bambini. Per la giuria tecnica il premio si avvale di pedagogisti, accademici, giornalisti, bibliotecari e librai, ma non di case editrici” sottolinea la coordinatrice del premio, Elena Melloni.

Autori italiani e stranieri, cinque giorni e ventuno eventi

Cinque giorni per ventuno eventi e 14 autori, provenienti da Inghilterra, Spagna, Lettonia, Germania, Francia e Italia, 2 seminari, 1 spettacolo dal vivo, 5 laboratori per bambini. Un premio che ha un sottotitolo efficace ed esplicativo: premia chi scrive, vince chi legge.

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