Il Mar delle Blatte, l'opera perduta di Scòzzari ripubblicata da Coconino

Lifestyle

Gabriele Lippi

L'adattamento a fumetti del racconto fantastico di Tommaso Landolfi si era smarrito tra vicende editoriali e personali ai limiti dell'assurdo. Ora viene riproposto al pubblico in un bel formato che ne valorizza le tavole restituendogli la sua identità

Un capolavoro ritrovato. Questo è Il Mar delle Blatte, fumetto di Filippo Scòzzari basato sull’omonimo racconto di Tommaso Landolfi. Una storia unica e un’opera preziosa nata ormai quasi quarant’anni fa, che ha vissuto vicende editoriali e personali ai limiti dell’assurdo rischiando di perdersi, e a cui invece Coconino Press ha donato nuova vita e meritata dignità con una edizione cartonata arricchita di una introduzione di Scòzzari e da una postfazione di Landolfo Landolfi sull’impatto che il lavoro del padre ha avuto sulla cultura popolare.

Il Mar delle Blatte
Coconino Press

Ci sono due modi per leggere Il Mar delle Blatte. Il primo è quello di concentrarsi sulla storia narrata, sul racconto di Landolfi e su come Scòzzari l’ha tradotto in 38 tavole, per immergersi in un mondo di fantasia allucinata, tra giovani donne che amano lombrichi parlanti e onde agitate di scarafaggi. 

Il Mar delle Blatte
Coconino Press

Una storia visionaria e spiazzante

La storia è geniale e visionaria, spiazzante, a tratti persino disturbante. Presenta un protagonista che è l’epitome dell’antieroe, un campione della mascolinità tossica disprezzato da tutti e altamente disprezzabile, che però esce dalla vicenda come unico vincitore. E una donna, Lucrezia, che subisce ogni violenza possibile, resiste all’uomo che sostiene di amarla e l’ha rapita, ma alla fine si piega e si concede a lui in un finale che sconfina nel paradosso. 

Il Mar delle Blatte
Coconino Press

Linguaggio barocco e archetipi smontati

Un’opera disegnata bene e scritta benissimo, col linguaggio barocco di Landolfi perfettamente trasportato da Scòzzari negli spazi ridotti di un fumetto, che gioca con gli archetipi narrativi tradizionali e li smonta. Scòzzari fa un lavoro memorabile anche nel trasporre graficamente le immagini che Landolfi spesso racconta per sottrazione, senza indugiare in descrizioni lunghe e dettagliate, e dà forma a creature difficili persino da immaginare, come il verme azzurro di cui è innamorata Lucrezia.

Il Mar delle Blatte
Coconino Press

Una travagliata storia editoriale

Il secondo modo per leggere Il Mar delle Blatte è calarsi nella sua travagliatissima storia editoriale. L’opera fu realizzata nel 1983 e pubblicata da un editore napoletano che si rifiutò di pagare i diritti d’autore alla famiglia di Landolfi, liquidando la figlia con una scusa puerile: “Non sappiamo quanto ci abbia fatto guadagnare, anzi, potrebbe anche aver causato delle perdite”. Lo stesso editore, per evitare di sganciare una sola lira, fece sparire il nome di Landolfi dall'opera vendendone i diritti in Francia, dove fu ripubblicata con un nuovo titolo: Un Amant pour Lucrezia. Nemmeno Scòzzari fu pagato per il suo lavoro, venendo informato solo all’ultimo di questo affare.

Il Mar delle Blatte
Coconino Press

Una meravigliosa introduzione di Scòzzari

La vicenda è narrata nei suoi dettagli nell’introduzione scritta dallo stesso fumettista con una prosa straordinaria, tre pagine che già da sole varrebbero i 18 euro del prezzo di copertina. Una sorta di scorcio autobiografico di un fumettista dal talento straordinario che, tra tentativi di sbarcare il lunario e incontri mondani, deve dannarsi come un disperato per farsi pagare da chiunque, che alla fine, per sdebitarsi, lascia le tavole originali dell’opera all’amico che l’ha ospitato, va a recuperarle per una fantomatica mostra bolognese che mai si farà e le dimentica sul tettuccio della macchina finendo per perderle irrimediabilmente sulle sponde del Tevere. Una storia nella storia che rende ancora più preziosa un’edizione in cui, finalmente, il fumetto torna ad avere il titolo originale e la firma di Landolfi in copertina.

Leggi gli altri approfondimenti sul mondo dei fumetti di FUMETTOPOLIS

Lifestyle: I più letti