Sindacati, siglato rinnovo contratto della cooperazione alimentare

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Previsto un aumento di 119 euro al mese. L’intesa riguarda circa 50 mila lavoratori

Dopo una lunga e intensa trattativa, svoltasi in videoconferenza, Fai, Flai e Uila hanno sottoscritto l’ipotesi di accordo di rinnovo del ccnl cooperazione alimentare. Con questa firma, e con quella del ccnl industria alimentare dello scorso 31 luglio, "gli oltre 450 mila lavoratrici e lavoratori del comparto agroindustriale hanno finalmente visto rinnovato il proprio contratto nazionale di lavoro". E' quanto si legge in un comunicato unitario.


L’intesa raggiunta influisce positivamente sulle tutele, i diritti e il salario degli addetti di settore. L’aumento complessivo, a regime, sarà di 119 euro, al di sopra delle previsioni Ipca. Nei prossimi giorni sarà avviata la consultazione delle lavoratrici e dei lavoratori per l’approvazione dell’intesa raggiunta.


Nella parte normativa sono state introdotte alcune norme per dare risposte alle repentine trasformazioni del mercato del lavoro, prevedendo la partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori alle scelte strategiche che verranno effettuate dall’azienda. Di notevole importanza l’affermazione della volontà di costituire delle comunità di sito in cui non esistono lavoratori di Serie A e Serie B. Verrà, inoltre, impedita l’applicazione di ccnl non rappresentativi evitando dunque il proliferare di contratti d’appalto peggiorativi rispetto all’attività svolta.

Importanti opportunità di professionalizzazione

"Per sostenere le nuove necessità delle lavoratrici e dei lavoratori - scrivono i sindacati - emerse in modo palese in questo difficilissimo 2020 https://tg24.sky.it/speciali/coronavirus.html, tramite il potenziamento della formazione si creeranno importanti opportunità di professionalizzazione e si potranno sfruttare le potenzialità di un sistema di lavoro agile moderno e in linea con le principali esigenze della nuova categoria di smart worker. Rispetto alla salute e sicurezza dei lavoratori, è stata introdotta una giornata da dedicare a questo tema".


Si continuerà, poi, nel percorso di miglioramento della qualità della vita dei lavoratori anche grazie all’introduzione di strumenti a sostegno per la genitorialità e l’assistenza familiare. Dal punto di vista salariale, l’aumento dei minimi tabellari concordato è pari a 84 euro, a parametro 137, nel quadriennio, suddiviso in quattro tranches. A tale importo, si aggiunge l’incremento aggiuntivo della retribuzione, pari a 35 euro a parametro 137 che, da aprile 2023, entrerà a far parte della retribuzione. L’aumento complessivo, a regime, è quindi di 119 euro.

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