Sottoscritto da Unar, sindacati e parti datoriali un protocollo per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni in ambito lavorativo
Un protocollo d'intesa finalizzato alla prevenzione e al contrasto delle discriminazioni in ambito lavorativo. Lo hanno sottoscritto l'Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (Unar), le organizzazioni sindacali: Cgil Cisl Uil e Ugl, le organizzazioni datoriali: Cia, Cna, Coldiretti, Confagricoltura, Confapi, Confartigianato, Confcommercio, Confcooperative, Confesercenti, Legacoop e Confindustria. E' quanto si legge in un comunicato della Confcommercio.
L’ambiente di lavoro è uno dei principali luoghi in cui possono concretizzarsi il riconoscimento delle pari opportunità, la valorizzazione delle differenze e delle competenze di tutti i lavoratori e le lavoratrici, l’effettiva e piena inclusione di tutte le persone indipendentemente dall’origine etnica o da altri fattori di discriminazione, anche con riferimento alla discriminazione multipla. L’Unar e le Organizzazioni sindacali e datoriali firmatarie del protocollo intendono lavorare in sinergia per promuovere e diffondere una cultura di integrazione, di inclusione e di promozione sociale, anche mediante iniziative comuni di informazione, formazione e sensibilizzazione.
In attuazione del Protocollo di intesa sarà istituita una Cabina di regia nazionale ad hoc, coordinata dall’Unar, di cui faranno parte tutti i soggetti firmatari, per raccordare gli interventi in materia di non discriminazione nell’ambiente lavorativo, diffondere la conoscenza delle buone prassi già realizzate a livello nazionale e territoriale e promuovere nelle diverse realtà produttive le pratiche di diversity inclusion, favorendo nel mercato del lavoro l’instaurarsi di un proficuo clima aziendale che tenga nell’opportuna considerazione le esigenze connesse con le specificità dei lavoratori e delle lavoratrici.