“Decisa riduzione delle entrate legata alla contrazione dell’attività economica”
Nel secondo trimestre 2020 l'indebitamento netto delle Amministrazioni pubbliche in rapporto al Pil è stato pari al 10,3% (0,0% nello stesso trimestre del 2019). Lo rileva l'Istat. Il saldo primario delle AP (indebitamento al netto degli interessi passivi) è risultato negativo, con un'incidenza sul Pil del -5,9% (+4,1% nel secondo trimestre del 2019). Il saldo corrente delle Amministrazioni pubbliche è stato anch'esso negativo, con un'incidenza sul Pil del -6,3% (+3,3% nel secondo trimestre del 2019).
''L'incidenza del deficit delle Amministrazioni pubbliche sul Pil è sensibilmente aumentata rispetto al secondo trimestre del 2019 per la decisa riduzione delle entrate legata alla contrazione dell'attività economica e per il consistente aumento delle uscite su cui hanno inciso le misure di sostegno introdotte per contenere gli effetti negativi dell'emergenza sanitaria ed economica'', commenta l'Istat. “Il reddito disponibile delle famiglie ha segnato, dopo il calo del primo trimestre, una contrazione marcata - seppure molto meno ampia di quella registrata dal Pil nominale - che si è tradotta in una riduzione del potere di acquisto. Il tasso di risparmio è aumentato fortemente nel secondo trimestre per la decisa contrazione della spesa per consumi finali delle famiglie'', conclude l'Istat.