Sindacati pensionati: riattivare tavoli confronto su riforme

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La richiesta dei tre leader dei sindacati Spi-Cgil, Fnp-Cisl, Uilp-Uil, Ivan Pedretti, Piero Ragazzini e Carmelo Barbagallo al premier Giuseppe Conte e al ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, al ministro della Salute Roberto Speranza e al ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo

Convocare a stretto giro di posta tre tavoli di confronto con i sindacati sulla riforma fiscale, sulla non autosufficienza e sulle pensioni in essere. E' questa la sintesi di quattro lettere inviate oggi al governo dai segretari generali di Spi-Cgil, Fnp-Cisl, Uilp-Uil, Ivan Pedretti, Piero Ragazzini e Carmelo Barbagallo all'indirizzo del premier Giuseppe Conte ma anche del ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, del ministro della Salute Roberto Speranza e del ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo.


Al Presidente del Consiglio e al ministro dell’Economia i segretari generali dei pensionati hanno "evidenziato le criticità del sistema fiscale, tra le quali un’evasione e un’elusione tra le più alte d’Europa e un elevatissimo carico fiscale che grava su pensionati e lavoratori, chiedendo l’apertura di un Tavolo di confronto specifico per avviare una decisa riforma fiscale che tagli le tasse anche ai pensionati e prosegua nel taglio ai lavoratori dipendenti".


Nella lettera indirizzata al ministro della Salute, invece, Pedretti, Ragazzini e Barbagallo invocano "la convocazione di un tavolo sulla non autosufficienza, che porti in tempi brevi all’emanazione di una legge quadro nazionale". Legge che i sindacati sollecitano da tempo per garantire livelli essenziali di assistenza e sanitari universali in tutto il Paese e che, dopo l’emergenza Covid-19, non è più rinviabile. Al ministro Catalfo Spi-Cgil, Fnp-Cisl, Uilp-Uil chiedono infine la riattivazione del Tavolo sulle pensioni e sui pensionati in essere, all’interno del quale, prima della pandemia, sindacati e governo avevano cominciato ad affrontare i temi legati al recupero e all’aumento del potere d’acquisto dei pensionati.

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