Il confronto è ripreso dopo il lungo ‘stop’ imposto dal lockdown. Ma “la situazione è complicata” fa sapere Federmeccanica, mentre per i sindacati “senza aumenti salariali” non c’è rinnovo
Strada duramente in salita ma avanti con il confronto: si chiude così , con un aggiornamento al prossimo 8 luglio, la ripresa del tavolo di trattative per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici. Una decisione arrivata al termine di una 'super-ristretta' tra i vertici di Federmeccanica, Alberto Dal Poz, presidente degli industriali meccanici e Stefano Franchi, direttore generale, ed i leader Fim Fiom e Uilm, Marco Bentivogli, Francesca Re David e Rocco Palombella dopo oltre 3 mesi di stand by per il dilagare del Coronavirus.
Federmeccanica, ‘confronto andrà avanti’
"Il confronto è ripreso e andrà avanti. La situazione era già complicata prima della brusca interruzione per il Covid 19; facevamo già allora i conti con una recessione di fatto. Oggi torniamo a ricontrarci in una situazione drammaticamente nuova e con questa dobbiamo fare i conti. Serve perciò essere molto lucidi e razionali: dobbiamo capire prima i danni subiti e poi cercare soluzioni che possano essere utili ad affrontare i problemi". Così il direttore generale di Federmeccanica, Stefano Franchi, sintetizza l'esito del primo round al termine del lungo lockdown con cui l'industria meccanica e Fim Fiom e Uilm hanno riavviato le trattative per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici. Sul tavolo, a rendere complicato il confronto, soprattutto la proposta dei sindacati di un aumento in busta paga, per tutti, di 153 euro al terzo livello. Un confronto difficile, dunque, "che avviene in uno scenario senza precedenti", spiega Franchi senza sbilanciarsi in previsioni sull'andamento dei prossimi round.
Re David, ‘bene Federmeccanica vuole rinnovo, ora si entri nel merito’
"La cosa positiva è che Federmeccanica e Assistal hanno ribadito di voler rinnovare il contratto nazionale: cosa che fino a qualche settimana fa non era scontato. Il rinnovo in questa fase è infatti particolarmente importante ma è ovvio che senza aumenti evidenti sui minimi salariali non c’è spazio per fare il contratto. Noi questo lo abbiamo detto con precisione e ci aspettiamo che Federmeccanica apra a questo punto di vista". Così il leader Fiom, Francesca Re David, al termine dell'incontro per riavviare il tavolo di trattativa, sul rinnovo del contratto dei metalmeccanici. La Fiom intende comunque stringere i tempi del confronto; sarà questa la prova del 9 sulla reale intenzione di Federmeccanica: "L'8 luglio ci sarà un nuovo round in cui faremo una verifica dell’andamento di settore. Poi ci potranno essere un altro paio di incontri preliminari, di quadro della situazione, ma è chiaro -conclude Re David- che ci aspettiamo che si entri presto nel vivo altrimenti sarà evidente che all’affermazione non corrisponderà una reale positività di atteggiamento".
Palombella, 'ripreso confronto Federmeccanica, forti incertezze'
"E' ripreso il confronto ma con grandi incertezza". E' il leader Uilm, Rocco Palombella, a sintetizzare in una nota l'esito del nuovo round tra sindacati metalmeccanici Federmeccanica e Assistal. Un incontro che si è "svolto in un clima di grande consapevolezza della drammaticità che si è determinata nelle aziende negli ultimi quattro mesi" e durante il quale "le parti hanno ribadito l'importanza del ruolo del contratto nazionale e la volontà di arrivare al suo rinnovo”, dice ancora guardando anche alla manifestazione unitaria di Fim Fiom e Uilm a Roma. “La manifestazione rappresenta un appuntamento importante per sollecitare sia il Governo sulle crisi industriali che Federmeccanica ad avviare una fase di confronto concreto sul rinnovo del contratto e sulla salvaguardia dei posti di lavoro”, conclude.