I sindacati e Mineracqua, la federazione italiana delle industrie delle acque minerali, hanno sottoscritto, un accordo collettivo nazionale per il rinnovo del Ccnl dell'industria alimentare del 5 febbraio 2016. Ne danno notizia le segreterie nazionali di Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil. Al centro dell'intesa la tutela del potere d'acquisto delle retribuzioni, con un incremento salariale mensile di 21,43 euro (a parametro 137) con decorrenza 1° dicembre 2019 e lo slittamento al 1° gennaio 2021 del versamento del contributo a carico dei lavoratori per il finanziamento del Fasa, il fondo sanitario integrativo del settore. Fai-Flai-Uila confermano che "anche l'intesa sottoscritta oggi si muove nell'ottica di una ricomposizione del tavolo nazionale unitario per il rinnovo del Ccnl industria alimentare" .