Sempre più di fretta, con poche ore di riposo e poche pause, il lavoro può anche causare dei danni fisici e mentali. Il rimedio? Mezz’ora di meditazione al giorno, come consigliano gli esperti
Lavori sempre più stressanti tanto che nove adulti su dieci affermano di essere vicini al burnout mentale e di sentirsi stressati per quasi un terzo dell’intera giornata lavorativa, oltre a perdere cinque ore di sonno alla settimana per via delle pressioni derivate dalla routine. Lo evidenzia una ricerca pubblicata dall'Associazione Caba sul portale britannico The Sun . E anche una ricerca dell’American Institute of Stress pubblicata su Usa Today, riporta che l’80% degli americani ha citato lo stress lavorativo come causa principale di comportamenti errati. Il rimedio? Secondo gli esperti di Reuters Health, basta mezz’ora di meditazione al giorno per ridurre i livelli di stress e aumentare il tasso di concentrazione.
Meditare migliora la produttività
Ma non è tutto, perché, stando a una ricerca pubblicata su Business Insider, la meditazione contribuisce a migliorare la produttività generale nelle aziende di qualsiasi dimensione e settore e, stando a una ricerca dell’American Heart Association, contribuisce a ridurre i processi biologici che portano al decesso cardiovascolare. Una pratica che, secondo Entrepreneur, ha accompagnato quotidianamente alcuni dei più grandi imprenditori della storia nella loro scalata al successo: da Jeff Weiner, Ceo di Linkedin, a Bill Ford, presidente esecutivo di Ford Motor Company, fino ad arrivare a Jack Dorsey, co-fondatore e Ceo di Twitter, e Steve Jobs, co-fondatore di Apple.
Di Terlizzi, ‘cercare ogni giorno uno spazio di silenzio’
“Cercare ogni giorno uno spazio di silenzio e immobilità è fondamentale per uscire dal tritacarne delle cose da fare che finisce per paralizzarci. Dalla meditazione proviene la calma che rende lucida la mente e porta equilibro nelle emozioni", spiega Andrea Di Terlizzi, fondatore della casa editrice Inner Innovation Project nonché uno dei massimi esperti di Yoga e Scienze Antiche in Italia e coautore del libro '7 Punti per vivere meglio' assieme ad Antonella Spotti. "Lo stress continuativo uccide, nel vero senso della parola, ed è per questo che per essere performanti mentalmente occorre avere una mente sempre lucida e concentrata, calma e ricettiva, acuta e osservatrice. Così come il corpo ha bisogno di riposo, anche la mente trae giovamento da una pausa, ma per farlo bisogna attivare una funzione della coscienza ovvero la consapevolezza", aggiunge Di Terlizzi. "Bastano 15 minuti al giorno di meditazione per calmare il flusso di pensieri e sentirsi più rilassati. Ovviamente si tratta di un approccio elementare alla disciplina, ma iniziare in questo modo può dare risultati importanti sotto il profilo psicologico e psicofisico. Facendolo, ognuno potrà stabilire se cercare un insegnante per approfondire”, spiega l'esperto.
Gli studi scientifici, yoga riduce pressione sanguigna
Ma non è tutto, perché l’esposizione allo stress a lungo termine può causare gravi danni alla salute mentale dei dipendenti, costretti ad assentarsi dal posto di lavoro. Anche in questo caso la meditazione e lo yoga possono risultare un ottimo espediente: secondo una ricerca della National Center for Health Statistics e pubblicata su Psychology Today, la meditazione regola il funzionamento della corteccia prefrontale, facendoci sentire in controllo dei nostri pensieri in ogni momento e regolando le emozioni negative. E, ancora, secondo uno studio pubblicato sulla rivista britannica 'The Lancet', lo yoga permette di ridurre la pressione sanguigna e migliorare la funzione polmonare. Secondo una ricerca dell’Organisational Behaviour and Human Decision Processes e pubblicata su Usa Today, infine, la meditazione migliora anche i rapporti sociali con i colleghi e riduce la negatività.