Rientra allarme batterio nel Pescarese, acqua torna potabile

Abruzzo

Erano interessati dieci Comuni. Oggi risultati nuove analisi

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(ANSA) - PESCARA, 12 NOV - "A seguito dei campionamenti di acqua destinata al consumo umano presso la Sorgente Vitello d'Oro nel Comune di Farindola, effettuati dall'Unità Operativa Complessa Igiene degli Alimenti e della Nutrizione della Asl di Pescara, e a seguito degli esiti analitici eseguiti dall'Arta e delle informazioni pervenute da Aca, si è ritenuto di poter ripristinare l'utilizzo a scopo potabile e alimentare dell'acqua" in 10 Comuni della provincia di Pescara, capoluogo compreso. Lo rende noto la Asl del capoluogo adriatico. Nelle analisi eseguite martedì 8 novembre era emerso il superamento del limite del parametro relativo al batterio Clostridium perfringens. Gli accertamenti sono stati poi ripetuti giovedì e oggi sono stati resi noti i risultati. Di conseguenza, scrive la Asl nella nota inviata ai Comuni, "si ritiene di poter ripristinare l'utilizzo a scopo potabile e alimentare dell'acqua destinata al consumo umano presso tutti i comuni interessati". I comuni interessati, per l'intero territorio o solo per parte di esso, con decine di migliaia di utenti, sono Cappelle sul Tavo, Collecorvino, Loreto Aprutino, Montesilvano, Moscufo, Penne, Pescara, Pianella, Picciano e Spoltore. (ANSA).
   

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