Enogastronomia e visite guidate nei 700 ettari di castagneti
(ANSA) - TERAMO, 18 OTT - "Sagra della Castagna e della Patata" torna il 22 e 23 ottobre prossimi a Valle Castellana, la 38/a edizione della dopo tre anni di stop forzato dovuto alla pandemia. A organizzare questa edizione della storica manifestazione autunnale sarà la neonata Associazione "La Valle" formata negli ultimi mesi da un gruppo di giovani del territorio. Come da tradizione protagonisti della due giorni saranno le eccellenze del comprensorio, la castagna e la patata, ma sarà possibile anche assaggiare diversi prodotti della tradizione enogastronomica dei Monti della Laga, tra cui gli gnocchi. "Con la fine dell'emergenza sanitaria torna finalmente uno degli appuntamenti più amati ed attesi per il nostro territorio, una sagra storica giunta alla sua 38/a edizione che celebra, in maniera degna, due dei prodotti tipici della nostra terra, la castagna e la patata", ha detto il Sindaco Camillo D'Angelo, " Questi prodotti, che più di una volta ho avuto modo di ribattezzare come "l'oro" di Valle Castellana, sono importanti per la storia, l'economia e il turismo del nostro amato comprensorio. Nel fare un grande in bocca al lupo ai giovani amici dell'Associazione "La Valle", che per la prima volta si cimentano nell'organizzazione di questa importante manifestazione, non possiamo che invitare tutti, dall'Abruzzo e dalle Marche, a venirci a trovare, per venire a scoprire le eccellenze del nostro territorio e le bellezze che Valle Castellana e le sue frazioni hanno da offrire non solo in primavera ed estate, ma anche in autunno ed in inverno". Il 23 ottobre ci saranno due escursioni guidate (inizio ore 11 e 16) al "Piantone di Nardò", storico castagno situato nella frazione di Morrice "Siamo entusiasti per la ripresa di questo, come degli altri importanti eventi, che negli anni hanno sempre animato il nostro territorio portando a Valle Castellana e nelle sue numerose frazioni tantissimi visitatori", sottolinea la Capogruppo consiliare con delega agli Eventi Teodora Piccioni.
Castagna e patata sono due veri e propri simboli non solo del nostro comprensorio, ma dell'intera Laga". Dei 720 ettari di castagneti della provincia, 700 sono sul territorio di Valle Castellana. (ANSA).