Giornata di sport e memoria nei luoghi della battaglia del 1943
(ANSA) - ROMA, 16 OTT - Si è conclusa la II edizione della corsa podistica 'Ortona Challenge - Di corsa nella storia' con la vittoria dell'ultramaratoneta abruzzese Alex Tucci. Al di là del risultato sportivo - si legge in una nota - la giornata di oggi è stato un successo di partecipanti e pubblico che, all'ombra del cupolone della basilica dell'apostolo San Tommaso, hanno condiviso oltre allo sport agonistico e non, momenti di commemorazione: prima della partenza, sono state fatte infatti risuonare le note del silenzio per commemorare tutti i caduti civili e militari della battaglia di Ortona del 1943.
"Quest'anno, nel 75 anniversario dei rapporti bilaterali Italia-Canada, era indispensabile tornare con la corsa", ha dichiarato Angela Arnone, presidente dell'associazione culturale Crossroads che insieme all'Ortona for Runner ha organizzato la corsa con il patrocinio del comune di Ortona.
Una corsa all'insegna quindi dello sport, della pace e della solidarietà tra i popoli: era presente alla gara una nutrita rappresentativa di canadesi provenienti in parte dall'Ambasciata di Roma, dal Comando Nato di Roma e dal College di Lanciano.
Novità di quest'anno è stata l'estrazione tra i partecipanti alla corsa agonistica del pettorale che ha vinto un viaggio per il Canada. Gli organizzatori, il sindaco della città Leo Castiglione e l'assessore allo sport, Paolo Cieri, hanno intenzione di rendere la corsa ancora più importante coinvolgendo già dall'anno prossimo, per l'80° anniversario della battaglia, tutte le altre ambasciate dei Paesi che hanno combattuto in quei mesi ad Ortona insieme ai comuni di Minturno e di Cassino, con le quali è gemellata.
Prima della partenza è stata letta una poesia dal sopravvissuto alla battaglia, Tommaso Cespa, un ortonese che racconta alle nuove generazione la storia di quei giorni e accompagna instancabilmente le delegazioni di turisti presso il cimitero canadese 'Moro River' della collina di San Donato.
Per la prima volta c'erano anche rappresentanti della Commonwealth War Graves Commission (organizzazione intergovernativa che identifica, registra e conserva le tombe ed i luoghi di commemorazione del personale militare del Commonwealth che morì durante le due guerre mondiali). (ANSA).