Manifestazione davanti a struttura, 'fallimento centrodestra'
(ANSA) - PESCARA, 15 OTT - "Sono bastati pochi giorni di festa a Pescara per gettare nuovamente nel caos il Pronto Soccorso del Santo Spirito. Pazienti in attesa per giorni e codici verdi e bianchi dirottati verso gli ospedali di Penne e Popoli". Così il vicepresidente del Consiglio regionale, Domenico Pettinari, torna a denunciare "il fallimento del centrodestra sulla gestione del servizio sanitario pubblico in provincia di Pescara". Stamani un presidio davanti all'ospedale, cui hanno partecipato anche cittadini. "Pronto soccorso, vergogna! Marsilio e Verì dimettetevi", si legge su uno striscione esposto dai manifestanti.
"E' ormai assodato che ci si ricorda degli Ospedali di Penne e Popoli sono quando devono essere utilizzati come valvola di sfogo per il Pronto Soccorso di Pescara - dice Pettinari - Siamo stanchi di annunci trionfalistici di questo governo regionale, a trazione Fratelli D'Italia, Lega e Forza Italia, quando poi nella realtà dei fatti dobbiamo registrare un fallimento su tutta la linea della sanità pubblica".
"Ad agosto - aggiunge - hanno approvato una delibera per inserire all'interno del Pronto Soccorso medici privati impiegati per trattare i codici verdi e bianchi: una sorta di privatizzazione del servizio sanitario pubblico che contestiamo sotto ogni punto di vista. E' palese che davanti all'incapacità di mettere a sistema le risorse e di redigere un piano di interventi, concreto e fattibile, che risolva definitivamente le criticità, questa Giunta sceglie vergognosamente di applicare una mezza privatizzazione del Pronto Soccorso, tra l'altro con risultati fallimentari". (ANSA).