Da maggio progetto ha coinvolto cittadini e agricoltori Abruzzo
(ANSA) - PESCARA, 08 OTT - Una mostra fotografica e un laboratorio partecipativo concluderanno l'esperienza del 'Percorso Impollinatori', progetto ospitato da maggio a fine estate da alcuni territori dell'Abruzzo afferenti al Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e al Parco Nazionale della Majella, nell'ambito del quale è stata portata avanti una serie di azioni partecipative che hanno coinvolto cittadini e agricoltori locali nella salvaguardia degli insetti impollinatori.
La mostra, dal titolo "Rintracciare le esperienze", sarà visitabile all'Aurum di Pescara dal 12 al 20 ottobre. Si tratta di una raccolta di foto scattate con gli smartphone da cittadini e agricoltori, chiamati a rappresentare attraverso le immagini la loro personale esperienza con gli insetti impollinatori e con l'impollinazione. Diversi i curatori - Alice Pedroletti, artista e ricercatrice, vincitrice dell'Italian Council 2020, programma per la promozione dell'arte contemporanea italiana nel mondo del Ministero della Cultura, e Valter Bellucci, Pietro Massimiliano Bianco e Valerio Silli, ricercatori dell'Ispra - cui è stato chiesto di scegliere circa 20 foto e di organizzarle secondo un proprio percorso espositivo.
Il laboratorio partecipativo, dal titolo "Immaginare atti di cura", si svolgerà invece il 15 ottobre, dalle 11 alle 13, sempre all'Aurum. I partecipanti collaboreranno con gli autori delle foto o con i visitatori della mostra e saranno guidati in un percorso finalizzato a creare atti di cura collaborativi per gli impollinatori e per il territorio abruzzese. La prenotazione è obbligatoria sul sito web del progetto.
Il "Percorso Impollinatori" si sviluppa all'interno del progetto Sting, parte del portfolio di attività del Competence Centre on Participatory and Deliberative Democracy (Cc-Demos) della Commissione europea. Attraverso tre azioni partecipative, cittadini e agricoltori abruzzesi hanno messo in campo le proprie esperienze personali rispetto al tema degli impollinatori, si sono confrontati con il ruolo sociale ed ecologico di tali insetti e hanno progettato insieme azioni atte a proteggerli, coinvolgendo tutto il territorio e i suoi abitanti. (ANSA).