Sicurezza: Fsp a candidati, emergenza Pescara,è ora di agire

Abruzzo

Sindacato Ps illustra priorità e proposte in una lettera

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(ANSA) - PESCARA, 20 SET - "Assolutamente necessario un adeguamento degli organici e delle dotazioni dei vari reparti della Polizia di Stato della provincia di Pescara". Lo scrive il sindacato Fsp - Polizia di Stato di Pescara in una lettera ai candidati del collegio uninominale Pescara-Teramo in vista delle prossime elezioni, sottolineando che "è il momento di affrontare la lunga lista delle problematiche relative alla questione sicurezza che assillano il territorio".
    Soffermandosi sulla rilevanza e sulle particolarità di Pescara, nel cui agglomerato urbano vivono 360 mila persone, il sindacato ricorda che sul territorio ci sono "infiltrazioni della criminalità di stampo mafioso pugliese, calabrese, campana e siciliana", che si aggiungono alle "annose e gravi situazioni della criminalità locale". Nella lettera, inviata anche al Prefetto e al Questore, si ricordano l'operazione della Dia del 26 luglio, che ha coinvolto anche Pescara, e i "gravissimi fatti di cronaca avvenuti lo scorso 1 agosto, con l'esecuzione in stile mafioso in pieno centro dell'architetto Valter Albi e il grave ferimento di Luca Cavallito".
    Rilanciando la relazione "Pescara SiCura" dello scorso novembre, il sindacato sottolinea che "entro il 2025 andranno in pensione, solo per raggiunti limiti di età, circa 1/3 dei poliziotti in servizio nei vari reparti della Polizia di Stato che insistono nella provincia di Pescara".
    "Oltre all'adozione di un piano straordinario di assunzioni, già richiesto a livello centrale, per fronteggiare le potenzialità criminali del territorio e della sua centralità regionale", secondo Fsp ci sono alcune priorità: immediata riclassificazione di tutti i reparti della provincia di Pescara; istituzione del Reparto Mobile di Pescara, anche eventualmente in forma congiunta con quello esistente di Senigallia; istituzione di un posto di Polizia fisso nel Comune di Montesilvano e/o di un posto di Polizia fisso nella Val Pescara; assegnazione di personale specializzato U.O.P.I. anche al Reparto Prevenzione Crimine Abruzzo di Pescara; istituzione nella provincia di Pescara di un distaccamento delle nascenti S.I.S.C.O. destinate alle città sedi delle Direzioni Distrettuali Antimafia con competenza interprovinciale. La lettera del sindacato si concentra, poi, sulla necessità di "aggiornare ed adeguare le dotazioni" per il controllo del territorio e per il contrasto alla criminalità, sulle tutele professionali e della qualità della vita degli operatori. "La sicurezza dei cittadini e il benessere delle donne e degli uomini delle Forze dell’Ordine meritano progetti ambiziosi", concludono il segretario provinciale, Antonio Ronzone, e il consigliere nazionale Walter Massimiliani. (ANSA).
   

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