Presidente Cciaa Chieti-Pescara Strever, speriamo in Pnrr
(ANSA) - PESCARA, 16 SET - "Il libro bianco fa emergere per l'Abruzzo un quadro non esaltante per la nostra regione perché siamo tra il 74esimo e l'89esimo posto in Italia per quel che riguarda le infrastrutture. Ma questo lo sapevamo perché il sistema produttivo abruzzese non cresce da trent'anni per cui una riflessione va fatta. Noi che siamo teoricamente al centro d'Italia, a livello di comunicazioni paghiamo un prezzo alto.
Basti pensare per esempio che il treno più veloce impiega per collegare Roma a Pescara oltre tre ore e venti per meno di 200 km quando ci vogliono 2 ore e 59 minuti per collegare Roma a Milano. Questo è il rapporto. E poi l'autostrada A14 ha la terza corsia che arriva nelle Marche e più in giù verso l'Abruzzo si crea un vero e proprio imbuto. Per non parlare dell'unica strada che consente alle industrie della Val di Sangro e dell'area del Vastese di collegarsi con i porti campani, la Trignina è oggi una strada vecchia e che era adeguata agli anni passati ma non più oggi. Da questo libro bianco sono emerse altre criticità che presenteremo e porteremo all'attenzione del Governo e considerando che il Pnrr non tornerà più, se riusciremo a fare qualcosa di importante potremo dare respiro all'Abruzzo". Lo ha detto il presidente della Cciaa di Chieti-Pescara Gennaro Strever, parlando alla presentazione del Libro bianco delle priorità infrastrutturali abruzzesi redatto da Uniontrasporti e presentato oggi a Pescara. (ANSA).