Bussi: Edison, chiesto sopralluogo con Arta dopo ordinanza

Abruzzo

Atto provincia Pescara dopo rivelazioni concentrazione mercurio

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(ANSA) - BUSSI SUL TIRINO, 27 LUG - "A fronte dell'Ordinanza della Provincia di Pescara "Sedimenti del fiume Tirino nel tratto da monte a valle delle aree 2A e 2B e limitrofe in località Bussi sul Tirino - SIN di Bussi", Edison si è attivata prontamente richiedendo un sopralluogo congiunto con Arta per delineare il percorso operativo". E' quanto si legge in una nota dell'azienda a seguito della rivelazione del Forum H2O che in giornata aveva spiegato come "La Provincia di Pescara ha emanato una nuova ordinanza nei confronti di Edison, individuata questa volta come responsabile della contaminazione anche dei sedimenti sul fondo del fiume Tirino, risultati pesantemente contaminati".
    Si apre quindi un nuovo capitolo nella vicenda della megadiscarica dei veleni ex Montedison di Bussi sul Tirino.
    Il Forum infatti ha spiegato che l'ordinanza della Provincia di Pescar deriva da ciò che "l'ARTA ha evidenziato la contaminazione dei sedimenti fluviali con altissime concentrazioni di mercurio e poi di piombo, diossine e PCB nel tratto di 500 metri tra i transetti T2 T3 (in corrispondenza delle discariche 2A e 2B e aree limitrofe) e T4 (in prossimità della centrale termoeletttrica Edison) e con diminuzione dei tenori di mercurio dovuta al progressivo allontanamento dalle su indicate aree di apporto...".
    Gli ambientalisti rimarcano come "Rispetto agli standard di qualità ambientale fissati dalla UE il mercurio risulta quindi 24.000 volte oltre la soglia. Nelle tabelle allegate si nota che il Piombo, con una concentrazione di 4.020 mg/kg è fino a 40 volte lo standard (che è 100 mg/kg). Addirittura l'ARTA segnala che la contaminazione è stata riscontrata fino almeno a 1,7 m di profondità nella carota dei sedimenti". (ANSA).
   

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