Inaugurate opere a Ortona aspettando 'Art Bike Run + Wine'
(ANSA) - ORTONA, 14 LUG - Un paesaggio metropolitano in bianco e nero su cui spiccano grandi papaveri. Di fronte il mare. "Dalle Radici al fiore è il titolo delle due opere murali che ho realizzato a Ortona per il progetto 'Art Bike & Run + Wine', sulla pista ciclabile della Costa dei Trabocchi. Due opere radicate nel passato e fiorite nel presente". A parlare è Millo, al secolo Francesco Camillo Giorgino, street artist che ha all'attivo oltre 120 opere murarie nel mondo alle quali si aggiunge quella appena inaugurata lungo un suggestivo tratto di litorale abruzzese, il Lido Saraceni di Ortona (Chieti).
"Art Bike & Run + Wine", con la seconda edizione in programma dal 30 settembre al 2 ottobre, nasce per promuovere la Costa dei Trabocchi facendo leva sul cicloturismo. E' un progetto di Legambiente Italia con la Camera di Commercio Chieti Pescara; l'agenzia Carsa di Pescara ha ideato il format e organizza l'evento, i partner istituzionali sono Regione Abruzzo, Provincia di Chieti, Comune di Vasto e Gal Costa dei Trabocchi, gli special partner sono Fondazione Aria e Consorzio di Tutela Vini d'Abruzzo. La presentazione del murale è stata l'occasione per parlare di "Trabocchi Game", il gioco a cura del Gal Costa dei Trabocchi: una caccia al tesoro, ad agosto, in bicicletta lungo la Via Verde, con indizi forniti sul cellulare da una piattaforma digitale dedicata.
L'evento autunnale avrà come protagonisti le varie discipline sportive (ciclismo, bike, running, walking), la street art, il Trabocchi Game, le degustazioni.
"Per il primo murale ho preso ispirazione dagli eventi storici avvenuti qui durante la Seconda Guerra Mondiale - spiega Millo - La Battaglia di Ortona sulla linea Gustav, gli sforzi di tutti gli abitanti e la forza dei Partigiani. Per il secondo mi sono concentrato sul ruolo delle donne partigiane, in particolare le staffette, che accompagnavano le brigate mostrando le vie piu sicure, esploravano i luoghi da attraversare e raccoglievano informazioni. I miei personaggi sono circondati da campi di papaveri, fiore simbolo dei Partigiani, ho voluto che fossero loro il simbolo del mio tributo e allo stesso tempo un invito a visitare questo bellissimo pezzo di terra". (ANSA).