De Amicis, edizione 2022 dal 18/7 tra identità e 'mainstream'
(ANSA) - L'AQUILA, 14 LUG - "Oltre l'identità", in un'edizione che ritrova piazza Duomo come nucleo centrale degli appuntamenti in un cartellone ricco di iniziative tra musica, teatro e danza. Da lunedì tornano i Cantieri dell'Immaginario, la rassegna estiva che caratterizza la prima parte dell'estate aquilana promossa dal Comune dell'Aquila e coordinata dal Teatro stabile d'Abruzzo.
Tanti i nomi attesi, da lunedì 18 a domenica 7 agosto. Tra questi grandi attori come Ninni Bruschetta, Viola Graziosi, Massimo Popolizio, Neri Marcoré, Graziano Piazza, Daniela Giovanetti, Francesco Cicchella, Vanessa Gravina, registi del calibro di Antonio Calenda, autori che spaziano da Umberto Eco a Sheakespeare, a Schnitzler, a Magris, Stravinskj, Ramuz, Geminiani, straordinari danzatori come Sergio Bernal, primo ballerino del Balletto Nazionale di Spagna, Francesca La Cava, docente dell'Accademia nazionale italiana di Danza, musicisti e cantanti amati dal grande pubblico come Maurizio Trippitelli, Enzo Avitabile, Peppe Servillo Michele Bravi, Sergio Caputo, Tiromancino, Mario Biondi, Malika Ayane, Noemi. E poi spettacoli per bambini, incontri, eventi di fascino nei cortili, la grande Orchestra Sinfonica Abruzzese, la giovanissima orchestra L'Aquila Young Orchestra e tanto altro ancora.
Ma la forza della kermesse, diretta dal 2018 dal maestro Leonardo De Amicis, sta nel 'trait d'union' che lega le principali istituzioni cittadine (Società aquilana dei Concerti "Bonaventura Barattelli", Gruppo E-Motion, Istituzione sinfonica Abruzzese, I Solisti Aquilani, Teatro dei 99, Teatro Zeta, con il coordinamento del Teatro Stabile d'Abruzzo e il coinvolgimento del Conservatorio "Casella" e ben 11 compagnie ed associazioni teatrali.
"Abbiamo intitolato quest'edizione 'Oltre l'identità' - spiega il maestro De Amicis - per rafforzare un progetto creativo, iniziato nel 2018, di costruzione dinamica di eventi che danno valore alla nostra realtà artistica composita attraverso gli strumenti espressivi della nostra cultura. Dalla virtuosa collaborazione delle Istituzioni aquilane scaturisce un patrimonio di studi, stimoli e conoscenze che vengono condivise con la comunità". (ANSA).