Autostrade, revocata concessione al gruppo Toto per A24 e A25

Abruzzo

Dal Consiglio dei ministri arriva l'ok per il trasferimento all'Anas della gestione dei due tratti autostradali nel centro Italia. Viene tolta la concessione alla Strada dei Parchi per " grave inadempimento".  La famiglia Toto chiede al governo un risarcimento da 2,4 miliardi di euro

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Si preannuncia un duro scontro tra il governo Draghi e la famiglia Toto, imprenditori che avevano in gestione fino a ieri le due tratte autostradali che collegano il centro Italia: l’A24 Roma-L’Aquila-Teramo e l’A25 Torano-Pescara. Con un decreto legge di sette pagine infatti il Consiglio dei ministri ha revocato la concessione alla Strada dei Parchi Spa per “grave inadempimento” ed ha dato la gestione delle due autostrade ad Anas Spa. Il gruppo Toto, che aveva chiesto di cessare anticipatamente il contratto per l'impossibilità di ottenere i fondi necessari ai lavori di messa in sicurezza, invoca un indennizzo record di 2,4 miliardi di euro. Soldi che dovrebbero risarcire la mancata remunerazione degli investimenti, i mancati incrementi tariffari, i mancati introiti futuri. La concessione, che è iniziata nel 2000, avrebbe avuto nel 2030 la sua naturale conclusione.

La messa in sicurezza delle due tratte autostradali

 

Sono passati ormai dieci anni dalla legge 228 del 2012 che impone la messa in sicurezza anti-sismica delle autostrade italiane. Perché i lavori partano, è necessaria l’approvazione di un Piano economico finanziario per le due tratte. A maggio del 2022 il comitato Cipes dà parere “non favorevole” al Piano bloccando tutti i lavori. Di conseguenza la Strada dei Parchi rimette l’affidamento delle tratte nelle mani del governo e pretende un indennizzo. Il governo Draghi risolve la concessione per “grave inadempimento” da parte del concessionario e passa tutto nelle mani del gruppo Anas che “garantirà la circolazione in condizioni di sicurezza; e si farà carico degli interventi di manutenzione ordinaria lungo le due tratte” si legge in una nota ministeriale. La famiglia Toto reagisce: "nessun inadempimento, è un autentico sopruso al quale reagiremo” dichiara il gruppo alle agenzia stampa. 

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Marsilio: “Ci sarà contenzioso micidiale”

 

"Finalmente il Governo ha preso una decisione”, ha dichiarato il presidente della regione Abruzzo Marco Marsilio. “Sono anni che chiediamo di fare una scelta per capire il destino delle autostrade A24 e A25. Spero però che il Governo abbia formidabili argomenti per questa revoca a Strada dei Parchi perché ho una preoccupazione fortissima: in un paese, dove Benetton e Atlantia sono stati liquidati con 8 miliardi di euro dopo aver fatto crollare un ponte con decine di morti, è difficile pensare che Toto se ne andrà dalla concessione sulle autostrade abruzzesi gratis. Questa scelta del Governo darà vita a un contenzioso micidiale" continua il primo cittadino abruzzese. "Mi auguro che nel frattempo non si blocchino e nemmeno rallentino le attività di messa in sicurezza sismica della tratta autostradale e dell’acquifero del Gran Sasso e che, soprattutto, questa storia non costi alle casse pubbliche uno o due miliardi di euro per pagare il concessionario. Soldi tolti all’Abruzzo e agli abruzzesi che invece sarebbero stati utili per fare opere pubbliche importanti", sottolinea Marsilio.

Una veduta esterna del 'Palazzaccio' o Palazzo di Giustizia, meglio conosciuto come la sede della Corte di Cassazione, in piazza Cavour a Roma, 26 novembre 2020. E' attesa per oggi la sentenza in Cassazione per il crollo della Torre Piloti, avvenuto il 7 maggio 2013 nel porto di Genova quando il cargo Jolly Nero della compagnia Messina urtò in manovra l'edificio. Lo schianto causò la morte di nove persone. 
ANSA/CLAUDIO PERI

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