Finale di ritorno vinta 45-21 contro l'Arechi Salerno
(ANSA) - PESCARA, 13 GIU - "Chi sogna può volare", questo lo slogan scelto per la maglietta evento distribuita dalla Rugby L'Aquila, ed il sogno si è avverato, per una giovane squadra, quella dei neroverdi, nata appena un anno fa: dopo aver dominato il suo girone di serie C, ha conquistato la promozione in serie B battendo l'Arechi di Salerno, 45 a 21, nella finale di ritorno in un gremito stadio Tommaso Fattori come non si vedeva da anni, in una domenica di festa per tutto lo sport abruzzese. Ovazione per il tallonatore Dario Subrizi, che a 41 anni ha giocato la sua ultima partita, mettendo a segno anche una meta, a coronamento di una grande prestazione.
"Una gioia immensa - commenta il presidente Mauro Scopano, amministratore dell'Aterno gas & power - mi sento solo di ringraziare, con il cuore, tutti ragazzi e tutto lo staff tecnico, l'head coach Massimo Di Marco, il direttore tecnico, Alessandro Cialone, l'allenatore dei tre quarti, Roberto D'Antonio, l'allenatore degli avanti, Luigi Milani, il team manager Diego Sterpone. Abbiamo disputato un grande campionato, e la promozione l'abbiamo meritata. Ora siamo in serie, B, e non era affatto scontato, il nostro cammino prosegue".
Il tecnico Di Marco, aggiunge "siamo cresciuti man mano, abbiamo superato le difficoltà, affinato gioco e schemi, con umiltà e impegno, imparando dagli errori. Godiamoci ora questo giorno di festa, verrà presto il momento per prepararci alle prossime sfide che ci attendono, con l'imperativo di crescere ancora".
"Rivolgo ai ragazzi della Rugby L'Aquila - commenta il sindaco Pierluigi Biondi - le più sentite congratulazioni per la vittoria del campionato e l'accesso alla serie B.
Un'affermazione che tutti gli sportivi sperano possa essere solo il primo passo verso il ritorno della palla ovale aquilana nei palcoscenici prestigiosi che le competono per storia, tradizione e palmares. Un successo frutto di un'oculata e prospettica strategia societaria, di una seria programmazione sia dietro le scrivanie sia sul campo. Per questa ragione al presidente Scopano, al tecnico Di Marco e all'intero staff tecnico-dirigenziale va tributato un grande ringraziamento per aver regalato agli aquilani una gioia sportiva attesa da tempo".
(ANSA).