Grandinata nel Fucino, colture danneggiate in Abruzzo

Abruzzo
90464598101bdbb3b9079c8b378b3091

Coldiretti, nuova mazzata, necessario valutare stato calamità

ascolta articolo

(ANSA) - L'AQUILA, 17 MAG - Le violenti grandinate che hanno colpito il Fucino ieri sono "un'ulteriore tegola per l'agricoltura territoriale che si va ad aggiungere al difficile clima sociale, economico e mondiale legato al conflitto ucraino e al post pandemia": a segnalarlo è la Coldiretti in riferimento alle piogge violente che, unite alle forti grandinate, hanno provocato ingenti danni alle colture, al momento in corso di quantificazione, nelle zone di Celano, Cerchio, Aielli, S.
    Benedetto, Pescina e Avezzano.
    Nella Valle del Fucino si producono 2 mln di quintali di patate e 1,2 mln di quintali di carote, per un fatturato di alcune centinaia di milioni di euro l'anno; ci sono 13mila gli ettari di terra fertile, 3mila le aziende agricole e 15mila i lavoratori tra addetti e indotto.
    "Le colture principalmente colpite sono ortaggi appena piantati - dice Coldiretti L'Aquila - cipolline, pomodori, patate e carote a cui si aggiungono gli spinaci e i piselli quasi pronti per essere raccolti. Stiamo valutando l'importanza del danno per capire se ci sono i presupposti per la richiesta dello stato di calamità. Oggi più che mai, anche a causa dei noti cambiamenti climatici che incidono sui raccolti e, di conseguenza, sul reddito delle imprese è sempre più importante una attenta gestione del rischio dei danni da intemperie e appare fondamentale l'approfondimento delle opportunità assicurative nonché una nuova cultura di prevenzione e programmazione".
    Coldiretti ricorda che, nei primi 4 mesi del 2022, in Italia rispetto allo stesso periodo del 2021 sono aumentati del 29% gli eventi climatici estremi tra nubifragi, trombe d'aria e grandinate. "Una situazione che è costata all'agricoltura italiana oltre 14 miliardi di euro in un decennio tra perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne determinate da alluvioni e siccità. L'agricoltura - conclude la Coldiretti - è l'attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici, ma è anche il settore più impegnato per contrastarli". (ANSA).
   

L'Aquila: I più letti