In mostra opere donate dall'artista a Fondazione Pescarabruzzo
(ANSA) - PESCARA, 01 MAG - Si intitola 'Immaginario dell'anima' e offre la possibilità di ripercorrere la lunga carriera di un'artista poliedrica e sensibile che non ha mai smesso di trasmettere il suo entusiasmo per la ricerca a colleghi di diverse generazioni. E' la mostra inaugurata a Pescara, alla 'Maison des Arts' della Fondazione Pescarabruzzo, con le oltre 150 opere che Gabriella Albertini ha donato alla Fondazione stessa, acqueforti realizzate dal 1977 al 2008 e dipinti del periodo dal 2004 al 2012. "Un percorso estetico sperimentato nella profondità poetica e lirica dell'arte figurativa del secondo '900, con un'originale sensibilità artistica nel saper rappresentare una realtà eterea, che in una narrazione fluida e incorporea riempie lo spazio scenico".
Insegnante, testimone della memoria storica e voce autorevole della vita culturale di Pescara, Gabriella Albertini è stata insignita nel 2016 del 'Ciattè d'oro', "la massima onorificenza che il Comune di Pescara assegna ai concittadini" ha ricordato il sindaco Carlo Masci all'inaugurazione, sottolineando come l'artista non si sia "mai tirata indietro quando si è trattato di promuovere aspetti culturali della città". Albertini stessa ha rammentato ai presenti, con una certa emozione, come questa mostra arrivi a cinquant'anni dalla sua prima personale. Accanto a lei l'amico giornalista e saggista Dante Marianacci che curerà il saggio critico del catalogo. Ringraziandola di aver dato fiducia alla Fondazione Pescarabruzzo donando le sue opere, il presidente Nicola Mattoscio ha colto l'occasione per annunciare che la Fondazione "ha assunto l'impegno di dare vita a un vero e proprio archivio d'artista nel senso professionale, scientifico e culturale". Per far ciò sarà necessario dotarsi di spazi e tecnologie adeguate, impianti di condizionamento dedicati, allestire attività di manutenzione e restauro, nonché rendere le opere accessibili anche online. E le creazioni di Gabriella Albertini, dopo l'esposizione, saranno le prima a essere ospitate in questo 'archivio d'artista' di prossima realizzazione.
La mostra sarà visitabile in corso Umberto n.83 fino al 5 giugno 2022, dal mercoledì alla domenica, con orario 17-20.
(ANSA).