Il peso leggero abruzzese al quarto incontro da professionista
(ANSA) - GIULIANOVA, 14 APR - La boxe da professionista costa, e per un peso leggero trovare uno sponsor è impresa ardua, la soluzione per Edoardo D'Addazio, 26enne di Giulianova, sembra arrivare dal mondo delle criptovalute: sarà il primo pugile professionista italiano sostenuto in bitcoin, grazie all'interessamento di un'importante realtà editoriale del settore. A renderlo noto è la Tjr Media che ha annunciato per il 23 aprile, alle 17, il prossimo incontro del pugile, il quarto da quando è diventato professionista, contro il croato Sandro Stanic al Palacastrum di Giulianova.
"Bitcoin? Per la mia carriera - spiega D'Addazio che ha ottenuto finora tre vittorie per ko - è una svolta, ma non sono sorpreso: fa parte della mia generazione, in futuro sarà la nostra moneta". Quello dell'abruzzese - secondo quanto riferisce la Tjr Media - è il primo caso in Italia, ma non si tratta di una prima mondiale: già diversi atleti negli Stati Uniti stanno costruendo la propria carriera su donazioni e sponsorizzazioni in Bitcoin, per superare gli ostacoli di natura finanziaria purtroppo insiti nella boxe. "Un crowdfunding per il pugilato? Questo sport - aggiunge D'Addazio - ne ha assolutamente bisogno, soprattutto nella mia categoria. Sono orgoglioso di essere il primo in Italia. Però ho bisogno anche del sostegno del pubblico, aspetto tutti al Palacastrum". (ANSA).