Nuova Pescara, Federmanager, rinvio a 2027 fa saltare fusione

Abruzzo

Associazione Abruzzo e Molise:per Brexit un anno,ora 13

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(ANSA) - PESCARA, 21 MAR - "Il mondo produttivo è sconcertato di fronte all'ennesima prova di scarsa lungimiranza messa in campo da gran parte della politica abruzzese sul tema della Nuova Pescara". Così Florio Corneli, presidente di Federmanager Abruzzo e Molise, esprime un no categorico al rinvio della fusione di Pescara, Montesilvano e Spoltore al 2027, quindi quattro anni dopo il termine massimo stabilito dalla Legge regionale. Federmanager ritiene "urgente un confronto con il presidente della Giunta regionale Marco Marsilio, che in campagna elettorale si era detto favorevole alla fusione, e con tutte le forze politiche abruzzesi, anche i senatori e i deputati". "Per la Brexit, gli inglesi hanno impiegato un anno, per unire tre città ce ne vogliono 13? Non scherziamo - attacca -. È chiaro che si tratta di un rinvio teso a far saltare la fusione sancita dal referendum del 2014. Nel momento in cui bisognerebbe essere compatti e protesi verso il futuro, assistiamo a una battaglia di retroguardia. Per i cittadini il danno sarà enorme. Per il beneficio di pochi, si toglie la possibilità di sviluppo a un territorio intero". Il manager spiega che "a distanza di 8 anni dal referendum per la fusione, ci saremmo aspettati una progettualità seria invece di uno stancheggio atto a salvare i privilegi di alcuni politici".
    (ANSA).
   

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