Sicurezza sul lavoro, ispezioni da remoto dall'Abruzzo nel mondo

Abruzzo

Partnership Anthis-Kaeso, società che opera in Africa

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(ANSA) - PESCARA, 18 MAR - Un centro operativo nel centro storico di Spoltore divenuto, grazie alla tecnologia digitale, una piccola "Silicon Valley' alle porte di Pescara. Questo è Anthis, azienda che ha sviluppato un metodo innovativo di ispezioni da remoto costruito su piattaforma Microsoft, la cui versatilità permette importanti commesse internazionali. Tra queste, la Kaeso, società logistica che opera tra Angola, Mozambico e - con le nuove scoperte di idrocarburi - in Namibia.
    La sede Kaeso a Luanda, in Angola, si trova sul crocevia portuale più grande del Centro Africa. Con i suoi 1.300 container è una delle società più grandi del continente africano. L'azienda ha identificato in Anthis un potenziale partner. "Inizialmente - spiega il fondatore di Anthis, Antonio Muffo - abbiamo basato la nostra azienda sui servizi di consulenza in ambito di sviluppo commerciale nelle energie non rinnovabili nell'area Ue. Poi, anche per gli stop dovuti alla pandemia, ci siamo specializzati nei controlli non distruttivi".
    Si tratta di un insieme di procedure volte alla valutazione dell'integrità di materiali o manufatti senza alterarne o distruggere lo stato.
    Un percorso in cui Anthis ha creato un metodo, "e-Viewer", la cui control room in Abruzzo vede due ispettori sfruttare ologrammi digitali e realtà aumentata per una corretta esecuzione delle ispezioni. A questo si aggiunge "i-Viewer", una web-app per la corretta esecuzione dei controlli sugli apparecchi e gli accessori di sollevamento. Di qui la partnership sulle ispezioni periodiche su tutti i container della Kaeso.
    "Il nostro lavoro - aggiunge Muffo - va nella direzione del rispetto ambientale, ma consente di anche di abbattere i costi in termini di sicurezza, garantendo standard elevati. Ogni quindici secondi nel mondo una persona muore sul lavoro, dietro ciascun numero una persona, una famiglia una storia. Con la giusta prevenzione, ogni anno si potrebbero salvare 2,3 milioni di persone". "Le ispezioni da remoto - conclude - sono la soluzione tecnologica alle problematiche delle aziende legate alla sicurezza sul lavoro. Le aziende hanno bisogno di un partner affidabile che le guidi in questo percorso e qui entriamo in gioco noi". (ANSA).
   

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