Bolognano, al via rimozione rifiuti pericolosi Piano d'Orta

Abruzzo

Testa'importanti azioni Regione per ambiente. Plauso al sindaco'

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(ANSA) - BOLOGNANO, 16 MAR - "Dopo 10 anni mettiamo fine a un altro oltraggio alla salute a all'ambiente con l'eliminazione di circa 150 tonnellate di rifiuti pericolosi. L'atto illecito resta impunito, ma finalmente si restituisce serenità ai residenti della zona". Così il capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio regionale d'Abruzzo Guerino Testa e il sindaco di Bolognano Guido Di Bartolomeo hanno annunciato, in conferenza stampa, l'avvio dei lavori di rimozione dei rifiuti pericolosi che insistono in una parte dell'area pubblica del sito ex Montecatini, appartenente alla società Moligean Srl e adiacente a un'altra di proprietà di privati cittadini, in località Piano d'Orta. L'annuncio in via Anelli, in concomitanza con l'apertura del cantiere. "Un'altra importante azione a tutela del territorio da parte della Regione che a giugno 2021 ha approvato lo schema di convenzione con il Comune di Bolognano per l'assegnazione del contributo di 112.630 euro, utili alla realizzazione delle attività di rimozione e smaltimento di rifiuti speciali pericolosi".
    Le risorse economiche in questione, "per le quali si ringrazia l'assessore regionale Nicola Campitelli, permettono la messa in sicurezza, l'eventuale caratterizzazione e bonifica dell'area già gravata da criticità ambientali legate alla presenza del sito di interesse nazionale Bussi sul Tirino - ha spiegato il sindaco - Interventi necessari anche per consentire la riapertura della strada interdetta al traffico pedonale e delle auto dal 2019, quando venne rinvenuto l'importante cumulo di rifiuti. Il terreno fu contaminato soprattutto da cadmio, arsenico e nichel e non fu possibile risalire ai responsabili di quell'ulteriore reato ambientale. Si ebbe anche contezza, grazie a una ricognizione storica, dell'epoca dell'atto illecito, presumibilmente avvenuto tra il 2012 e il 2014. L'intervento durata di sette giorni, compreso lo smaltimento che avverrà in una discarica a Brescia".
    "Rivolgo pubblicamente un plauso al sindaco - ha dichiarato Testa - per non aver mai mollato la presa sulle delicatissime questioni che ancora oggi gravano pesantemente su questo territorio, nonostante gli eventi avversi, di natura sia burocratica sia politica". (ANSA).
   

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