L'istituto'Di Poppa-Rozzi'ha presentato 'L'autostrada delle Api'
(ANSA) - TERAMO, 15 MAR - Un percorso di biodiversità che va dalla zona pedemontana del Gran Sasso fino al mare di Giulianova, attraversando Teramo, piccoli habitat, accoglienti balconi fioriti, giardini pubblici e privati, per facilitare l'attraversamento del territorio agli insetti impollinatori. È l'essenza del progetto "L'autostrada delle api" dell'Istituto d'istruzione superiore "Di Poppa-Rozzi" di Teramo, che prevede la collaborazione dell'Università degli studi di Teramo, dell'Istituto Zooprofilattico sperimentale d'Abruzzo e Molise, della Regione Abruzzo, del Comune di Teramo, del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, dell'associazione apicoltori regione Abruzzo "AssApira", della Federazione apicoltori italiana (Fai), della Camera del Commercio Gran Sasso d'Italia e del Comando Gruppo Forestale di Teramo.
Alla presentazione, nella sede del Polo agrario di Piano d'Accio, hanno partecipato la dirigente Caterina Provvisiero, la vice preside Mariarosaria Armenio, il sindaco di Teramo Gianguido D'Alberto, il rettore Dino Mastrocola e il professor Michele Amorena, insieme al dirigente della Regione Abruzzo Giuseppe Bucciarelli ed Ennio Pirocchi di AssaPira. Il progetto si inserisce nel solco dell'obiettivo 15 ("proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell'ecosistema terrestre") dell'Agenda 2030 dell'Unione Europea. Le attività previste sono volte a creare cittadini consapevoli e responsabili nei confronti della tutela dell'ambiente naturale e soprattutto a promuovere cambiamenti negli atteggiamenti e nei comportamenti, sia a livello individuale che collettivo.
Educazione ambientale inserita nell'educazione alla cittadinanza, alla costituzione del senso di legalità e allo sviluppo di un'etica della responsabilità che si realizza nel dovere di scegliere e di agire in modo consapevole.
"Abbiamo sempre puntato a incentivare la sensibilità nel nostro istituto agrario nei confronti della sostenibilità e della biodiversità - ha spiegato la dirigente Provvisiero - così come l'agricoltura di precisione 4.0. Si tratta di un progetto che ha un obiettivo, avvicinare le persone al mondo delle api e anche al loro ruolo a tutela dell'ambiente". (ANSA).