'Da tre anni annunci, mancano piano sanitario e rete ospedali'
(ANSA) - PESCARA, 05 MAR - Critiche dal MoVimento 5 Stelle alla politica sanitaria della Regione Abruzzo in merito all'annunciata costruzione di tre nuovi ospedali a Lanciano, Vasto e Avezzano. "Più volte negli ultimi tempi abbiamo ascoltato tanti annunci della Giunta Marsilio e dell'assessore Verì - ha detto in conferenza stampa la capogruppo in Consiglio regionale Sara Marcozzi - ma sono passati tre anni dal loro insediamento e ascoltiamo solo annunci, come quello per la presentazione in pompa magna dei nuovi nosocomi di Lanciano, Avezzano e Vasto. Ma noi oggi ci sentiamo di sollevare dubbi per due motivi. Il primo riguarda i tempi, perché crediamo che averli nel 2026 sia impossibile, se non abbiamo ancora né il piano sanitario regionale né la rete ospedaliera. Il secondo dubbio riguarda i fondi, perché, nonostante si sia sempre detto che sul Fondo Nazionale per l'Edilizia Sanitaria Nazionale ci siano 400 milioni di euro, in realtà ce ne sarebbero disponibili in cassa solo 140, l'ennesima propaganda visto che non abbiamo visto neanche un atto formale se non conferenze stampa con slide".
Il consigliere regionale Pietro Smargiassi ha aggiunto: "La storia dell'ospedale di Vasto dura da 22 anni con 5 giunte che si sono succedute dal 2000 ad oggi. Si è presentato più volte in sei mesi il nuovo ospedale di Vasto, ma al di là degli annunci e un ospedale fatiscente con mancanza di macchinari e personale medico. Se vogliamo scendere nello specifico, per esempio per il Renzetti di Lanciano, si dovrebbe abbattere e ricostruire un ospedale che non so come potrebbe servire il territorio. A Lanciano è disponibile solo una Tac di seconda mano con tagli in molti reparti, questa è la verità di quello che accade". Infine il consigliere regionale Giorgio Fedele: "Azione e propaganda dalla Giunta Marsilio. Questo è quello a cui stiamo assistendo anche nel territorio marsicano dove gli annunci sono serviti per distrarre la gente nel periodo pandemico.
L'assessore Verì ha più volte fatto annunci, ma dopo tre anni di concreto non c'è nulla. Cambiano i direttori, ma continuano a mancare i servizi e in tutto questo nella Asl 1 a pagare sono i cittadini marsicani". (ANSA).