Cerimonie a Lucoli e Teramo, fiaccolata a Campo Felice
(ANSA) - PESCARA, 24 GEN - Sono trascorsi cinque anni senza dimenticarli neppure un giorno e oggi ci sono state varie cerimonie per ricordare le figure dei volontari del Soccorso Alpino e Speleologico, deceduti nella tragedia di Campo Felice, quando, nel 2017, precipitò l'elicottero del 118 dopo aver soccorso una persona che si era infortunata sulle piste da sci.
Una cerimonia a Lucoli (L'Aquila) e una a Teramo, dove è stato inaugurato un parco dedicato alla memoria di Davide De Carolis, cui hanno partecipato il presidente e il vicepresidente nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico, Maurizio Dellantonio e Mauro Guiducci, e il presidente abruzzese Daniele Perilli. E nel pomeriggio una fiaccolata a Campo Felice, il luogo dove cinque anni fa precipitò l'elicottero del 118.
"A cinque anni da quel terribile giorno - spiega Dellantonio -, un pensiero dedicato a Valter, medico del 118 e del Soccorso Alpino, a Davide, tecnico di elisoccorso del Soccorso Alpino, a Gianmmarco, pilota, a Mario, tecnico aeronautico e volontario del Soccorso Apino, a Giuseppe, infermiere del 118, e ad Ettore, la persona soccorsa. Siamo sempre vicini alle loro famiglie e lavoriamo ogni giorno in tutte le montagne italiane, affinché simili tragedie non si ripetano".
Si aggiunge a questo dolore, il primo anniversario della tragedia sul Velino, la valanga di Valle Maielama, che costò la vita a quattro giovani di Avezzano: Gianmarco Degni, Gian Mauro Frabotta, Tonino Durante e Valeria Mella. "Noi del Soccorso Alpino e Speleologico - continua Perilli - siamo e saremo sempre vicini alle famiglie dei soccorritori rimasti uccisi nello schianto dell'elicottero a Campo Felice e a quelli dei quattro ragazzi uccisi dalla valanga sul Velino". (ANSA).