Disegni per raccontare distanza, Gardumi in mostra a Pescara

Abruzzo
7cf9f779155bd9dd4ab823920c0637f3

Opere artista bresciana da domani al 23 dicembre a Ceravento

(ANSA) - PESCARA, 03 DIC - Disegni che descrivono la società: il racconto di quel popolo che cerca risposte e lo fa attraverso pratiche personali di coesistenza e solitudine. Al centro il concetto di distanza, negli ultimi due anni più che mai attuale.
    Ceravento - area di condivisione dell'arte e spazio culturale di Pescara - ospita "Le tenere distanze", mostra personale dell'artista visiva, attrice e performer bresciana Cristina Gardumi.
    L'evento inaugurale si svolgerà domani dalle 17 alle 21; poi la mostra sarà visitabile fino al 23 dicembre, dal martedì al sabato dalle 16:00 alle 19:00. E' consigliata la prenotazione: info@ceravento.it o 393 952 3628.
    Disegni realizzati con inchiostro, caffè, gouache e tempera su fogli di quadernone a righe di prima elementare. Appaiono così le opere che compongono la mostra. Osservando i disegni appare fondamentale un dettaglio, l'accento, che, seppur minimo, va a creare una differenza sostanziale tra i concetti di "tenére le distanze" e "tènere distanze". Nella ricerca che l'artista porta avanti da anni con i suoi disegni, d'altronde, la distanza è sempre stata centrale. Quella stessa distanza che negli ultimi due anni è divenuta protagonista delle relazioni interpersonali e della vita sociale.
    "Le linee della pagina del quaderno di italiano - afferma Cristina Gardumi - hanno qualcosa di nostalgico e per alcuni terribile; parlano al nostro passato. Per me queste linee diventano latitudine e longitudine nello spaventoso ed eccitante spazio bianco del foglio. Negli ultimi due anni mi sono accorta di prestare molta più attenzione alla mia posizione nel mondo: vitale mantenere il metro di spazio libero attorno a noi; raccomandabili due metri; auspicabile chiudersi in casa, meglio da soli".
    "Cristina - sottolinea Loris Maccarone, ideatore dello spazio culturale pescarese Ceravento - elabora la distanza. Quella distanza arrivata all'improvviso. Lo fa con delicatezza e tenerezza dandoci spunti per restare in equilibrio in un quotidiano non più nostro". (ANSA).
   

L'Aquila: I più letti