Ridisegnare l'ambiente e il futuro con alunni della primaria
(ANSA) - SAN SALVO, 30 OTT - Comuni e scuole della Valle del Trigno di Abruzzo e Molise insieme nel progetto 'Raf', acronimo per 'Ridisegnare l'ambiente e il futuro', presentato nella sede Bcc di San Salvo (Chieti) e realizzato dalla Fondazione Banca di Credito Cooperativo con il contributo del Dipartimento per le Politiche della Famiglia - Presidenza del Consiglio dei Ministri L'iniziativa mira a realizzare un intervento di creazione collaborativa tra bambini della Scuola primaria sui temi cittadinanza attiva, responsabilità sociale, rispetto, cura e preservazione del patrimonio e della memoria storica, solidarietà̀ e cooperazione, con l'obiettivo di favorire il coinvolgimento dei giovani della comunità. Numerose le attività nelle scuole con giornate formative sulla scrittura creativa, sulla memoria storica e la valorizzazione del patrimonio culturale da una parte e la tutela dell'ambiente dall'altra.
Sono previste uscite didattiche nella Valle del Trigno, dal litorale all'entroterra nonché eventi nel Palazzo Ducale di Mafalda. E'' presente nel progetto anche una gara di raccolta differenziata tra le scuole del territorio per sensibilizzare i ragazzi, insieme alle famiglie e alla comunità, all'attenzione all'ambiente.
Gli alunni saranno chiamati a scrivere le storie del fumetto 'Raf', che saranno stampate in 20 mila copie e distribuite in tutte le scuole della Valle del Trigno. La Fondazione Bcc Valle del Trigno è capofila in Ats con l'Istituto Comprensivo Rossetti di Vasto (Chieti), l'Istituto Omnicomprensivo 'Mattioli D'Acquisto' di San Salvo, l'Istituto Omnicomprensivo Nicola Scarano di Trivento (Campobasso) con il supporto della società Comma Srl. Partner del progetto, tra gli altri, le associazioni Muse, Ambiente Basso Molise, Kamastra e la Parrocchia San Nicola di San Salvo.
Come sede per alcune è stato scelto un luogo lasciato per anni all'abbandono: il Palazzo Ducale di Mafalda. "La Fondazione, con un atto di coraggio - ha spiegato il presidente Nicola Valentini - ha voluto acquistare il Palazzo per salvare quello che rappresenta un patrimonio della storia della Valle del Trigno e non solo". (ANSA).
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