Presentato al congresso Clinical Engineering Health Technology
(ANSA) - CHIETI, 27 OTT - Il progetto della Asl Lanciano Vasto Chieti, grazie al quale è stato attivato un sistema informativo per la gestione dei tamponi molecolari per ricerca SARS-CoV2 che ha garantito risposte rapide, è stato presentato al 4/o congresso internazionale di Clinical Engineering & Health Technology Management che si è tenuto in modalità virtuale da New York dal 23 al 26 ottobre e ha visto il coinvolgimento di circa 1.500 partecipanti da 120 Paesi. Grazie a questo sistema sono stati eseguiti circa 400.000 tamponi con tempi di restituzione dei referti dalle 24 alle 48 ore; ciò ha consentito, soprattutto nella fase di emergenza iniziale, di contrastare e contenere la diffusione del virus, con il referto reso subito disponibile sul sistema sia per il medico che per il paziente. Il progetto è stato portato avanti con la collaborazione del Dipartimento di Prevenzione per tutte le attività di contact tracing. "La straordinaria emergenza Covid-19 ha comportato la necessità di attivare strategie di risposta rapida anche per le attività diagnostiche e di tracciamento di eventuali soggetti positivi presenti sul territorio- spiega Maria Bernadette Di Sciascio, direttore dell'unità operativa complessa Qualità, accreditamento e risk management della Asl - e la Direzione generale della nostra azienda ha voluto sviluppare un sistema in grado di gestire in modo sistemico tutto il processo di richiesta, esecuzione e restituzione referti dei tamponi molecolari per ricerca SARS-CoV2". "Il progetto ha previsto l'attivazione di diversi modelli di utilizzo a livello sia territoriale sia ospedaliero - spiega Valentina Manso, ingegnere biomedico e componente del team del Risk management, che ha presentato il progetto - Un lavoro di squadra che ha comportato il coinvolgimento di medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e personale del 118 per la gestione delle richieste ed esecuzione di tampone a domicilio o nelle postazioni drive-in attive in azienda, nonché con gli specialisti ospedalieri per la gestione dei tamponi richiesti a degenti e personale dipendente della Asl.". (ANSA).