'Da anni chiediamo a comune Roseto di installare fototrappole'
(ANSA) - ROSETO DEGLI ABRUZZI, 25 OTT - Un appello al Comune di Roseto per affrontare la piaga delle discariche abusive nella Riserva del Borsacchio arriva dalle guide della stessa che portano avanti 18 progetti di tutela della riserva della sua flora e fauna.
"Nei periodici monitoraggi - spiegano in una nota - ci troviamo difronte a quadri allarmanti dovuti all'abbandono dei rifiuti. Dal 2018 effettuiamo una mappatura costante geolocalizzata dei siti di sversamento abusivo dei rifiuti.
Abbiamo inviato un report al Comune negli anni e l'ultimo è stato inviato oggi. Le strade carrabili o carrarecce sono le peggiori. Sentieri percorribili con mezzi sono i più usati dai criminali che sversano rifiuti. Gran parte dei rifiuti sono scarti di lavorazioni edili, vernici, solventi. Negli anni abbiamo bonificato a nostre spese oltre un centinaio di micro discariche ma ora è il momento di dire basta".
"Da cinque anni - aggiungono - chiediamo al comune di Roseto di installare delle fototrappole e siamo pronti a fornirle noi in caso di carenza di fondi: i luoghi di sversamento sono costanti.
Via Accolle, Via San Martino, Via Colle Magnone. Inoltre desta allarme la situazione dei casolari storici abbandonati. Spesso al loro interno sono stoccati tonnellate di scarti. Noi ci siamo ogni giorno in riserva - concludono - ora è il momento di agire e la riserva ha bisogno di un Comune che non si tiri indietro".
(ANSA).
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