Coordinato da assessore regionale all'Energia Nicola Campitelli
(ANSA) - PESCARA, 21 OTT - Si è riunito, nella sede di Pescara del Consiglio regionale d'Abruzzo, il primo tavolo regionale (permanente) dedicato all'idrogeno. Il tavolo è coordinato dall'assessore regionale all'Energia Nicola Campitelli. Hanno partecipato, oltre ai direttori e delegati dei Dipartimenti regionali della Presidenza, dello Sviluppo Economico-Turismo, Territorio-Ambiente e Infrastrutture-Trasporti, il direttore dell'azienda Tua, il presidente dell'Arap e i rappresentanti delle Università abruzzesi. Il Tavolo sull'idrogeno è stato istituito dalla Giunta regionale con delibera del 9 luglio scorso.
L'obiettivo è "incrementare la competitività nel campo della produzione e utilizzo dell'idrogeno e coordinare e integrare le diverse politiche settoriali - ha osservato l'assessore Campitelli - al fine di accelerare la decarbonizzazione, la transizione energetica e il traguardo delle zero emissioni al 2050". Al tavolo prenderanno parte anche enti locali, regionali e nazionali, in base alle specifiche tematiche e questioni che via via saranno individuate nell'ordine del giorno. Il tavolo si inserisce nella strategia partecipata della Regione Abruzzo che, secondo un approccio bottom-up, prevede il coinvolgimento attivo degli stakeholder in tutte le politiche e iniziative regionali.
"Il governo regionale ha puntato sull'idrogeno per accelerare la decarbonizzazione e la transizione energetica - ha aggiunto Campitelli - e mira a rendere l'Abruzzo protagonista assoluto nella diffusione e implementazione della nuova tecnologia. Lo dimostrano i numerosi progetti avviati dalla Regione, dal LIFE3H al progetto idrometano. Vogliamo raggiungere gli obiettivi della transizione ecologica e stiamo mettendo in campo strategie di sviluppo sostenibile basate su un modello partecipativo". Al termine dei lavori del tavolo è stato redatto un cronoprogramma: la realizzazione dell'inventario dei progetti regionali sul tema e l'individuazione puntuale dei referenti che presidieranno i tavoli regionali, nazionali ed europei in stretto coordinamento.
(ANSA).
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