Calamità e soccorsi, prosegue esercitazione Vigili del Fuoco

Abruzzo
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Manovre con la Croce Rossa Italiana e allestimento di campi base

(ANSA) - PESCARA, 20 OTT - Secondo giorno per la terza esercitazione nazionale che vede impegnati in ambito regionale i quattro Comandi provinciali dell'Abruzzo, coordinati dalla Direzione Regionale Vigili del Fuoco. L'esercitazione è finalizzata a testare le ultime disposizioni, procedure e attrezzature in materia di mobilitazione di personale e mezzi in caso di calamità come disposto dalla Circolare EM 01-2020 " Riorganizzazione delle Colonne Mobili Regionali e del dispositivo di mobilitazione per calamità nazionale" della Direzione Centrale per l'emergenza del Dipartimento dei Vigili del Fuoco.
    In particolare, il Comando di Pescara è impegnato fino al 22 ottobre in manovre che riguardano la simulazione di incidenti stradali e le conseguenti manovre di soccorso con l'impiego di sistemi operativi innovativi, manovre di pronto soccorso sanitario, in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, allestimento di campi base, e manovre di soccorso in altezza, profondità e fluviale inteso come interventi in superficie in acque mosse (fiumi, torrenti e acque alluvionali) in ambiti urbani, industriali o in ambienti impervi (ipogei-alpini- fluviali) in località Ponte del Mare alla foce del fiume Pescara, utilizzando tecniche di derivazione speleo alpino e di salvataggio fluviale (Saf). (ANSA).
   

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