Pnrr e diritto contratti pubblici, convegno a Chieti

Abruzzo

Emersa necessità di una maggiore stabilità sistema normativo

(ANSA) - CHIETI, 25 SET - "Il (nuovo) diritto dei contratti pubblici nel Pnrr e nei decreti semplificazione: sistemi e tendenze evolutive", è il titolo del decimo Convegno di studi amministrativi che si è svolto ieri a Chieti, con l'obiettivo di fare il punto sulla normativa in materia di contratti pubblici, sulle opportunità derivanti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza e sulle modalità di utilizzo delle risorse.
    Nella sala del Consiglio della Provincia di Chieti, per tutto il pomeriggio, attraverso relazioni dedicate ai diversi aspetti della materia, gli ospiti si sono confrontati sui temi in questione. Ciò che è emerso è la necessità di una maggiore stabilità del sistema normativo, anche alla luce dell'impostazione derogatoria cui si è assistito durante l'emergenza Covid-19, con tutto ciò che ne è conseguito in termini di modalità di acquisto di beni e servizi da parte della Pubblica amministrazione.
    Si è parlato poi della grande sfida cui la Pubblica amministrazione si trova davanti grazie al Pnrr. Con le ingenti risorse a disposizione la Pa può infatti acquisire più beni e servizi e può sviluppare maggiormente grandi opere, ma deve essere in grado di spendere quelle risorse, nel rispetto della normativa.
    L'iniziativa è stata organizzata dagli avvocati Alessandro Di Sciascio e Alessandro Iovenitti, con il coinvolgimento del Tribunale amministrativo regionale per l'Abruzzo, dell'Ordine degli avvocati di Chieti, della Società italiana degli avvocati amministrativisti e dell'Associazione italiana giovani avvocati.
    Le conclusioni dei lavori sono state affidate a Franco Gaetano Scoca, emerito di diritto amministrativo all'università 'La Sapienza' di Roma. (ANSA).
   

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