Donna trentina ringrazia con una lettera su quotidiano 'L'Adige'
(ANSA) - ROMA, 11 MAG - Un intervento robotico doppio, con 2 equipe chirurgiche che si sono alternate alla consolle.
L'operazione è avvenuta il 28 aprile scorso all'ospedale di Pescara su una donna affetta da anni di una grave forma di endometriosi che aveva coinvolto anche l'intestino e l'apparato digerente. La signora, 46 anni, di Trento, sta bene e ha voluto ringraziare, con una lettera pubblicata sul quotidiano 'L'Adige', il dottor Maurizio Rosati, responsabile del Centro Multidisciplinare di Chirurgia Robotica di Pescara e Direttore del Dipartimento Materno-Infantile, e l'equipe formata dal direttore del Dipartimento di Chirurgia di Pescara, Massimo Basti , e dal responsabile della Unità Semplice di Chirurgia Robotica di Pescara, Valerio Carracino.
"Vorrei ringraziare il ginecologo Maurizio Rosati per essersi preso a cuore il mio caso e avermi consentito di uscire da una situazione che mi condizionava da anni - scrive Alessia Dissegna - senza che nessuno riuscisse a risolvere il mio problema di endometriosi".
L'intervento è durato 5 ore, più le ore che sono state necessarie per l'iter anti-Covid.
"Si tratta del primo intervento di questo genere in Abruzzo.
Con il robot Da Vinci siamo intervenuti alternandoci alla consolle sui vari apparati a seconda delle nostre competenze - spiega Rosati all'ANSA - abbiamo operato attraverso quattro fori di 8 millimetri ciascuno. Si è trattato di un intervento molto esteso concluso con successo. La paziente si è rimessa rapidamente ed ha risolto completamente i suoi disturbi invalidanti, come dimostra la lettera di ringraziamento che ha voluto inviare al giornale della sua città, L'Adige di Trento", sottolinea Rosati. "Gli interventi combinati come quello da noi eseguito, oltre all'indubbio vantaggio per il paziente - dice ancora Rosati - dimezzano i costi della procedura, avvalendosi ormai da anni dell'esperienza degli anestesisti e di tutto il personale della sala operatoria di Pescara". Infine l'unicità del centro di chirurgia robotica dell'ospedale Spirito Santo di Pescara "per il fatto che riunisce ben 6 discipline, otorino, chirurgia generale, pediatrica e toracica, urologia e ginecologia". (ANSA).